Palazzo dei Consoli
Bevagna (PG)
Piazza F. Silvestri
0742 368123
WEB
In Chartis Mevaniae
dal 19/12/2009 al 5/1/2010
tutti i giorni 10-12.30 e 15.30-18

Segnalato da

Mara Predicatori




 
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19/12/2009

In Chartis Mevaniae

Palazzo dei Consoli, Bevagna (PG)

Born again. Memorie del contemporaneo. L'iniziativa, giunta all XII edizione, vede ogni anno artisti contemporanei confrontarsi con la carta bambagina prodotta a Bevagna, secondo un metodo artigianale legato alla tradizione medioevale.


comunicato stampa

A cura di Mara Predicatori

BORN AGAIN. Memorie del contemporaneo, è il titolo della XII edizione di In Chartis Mevaniae che prenderà avvio domenica 20 dicembre alle ore 18.30 presso Palazzo dei Consoli di Bevagna. L’iniziativa, promossa dal Comune di Bevagna e dalla Provincia di Perugia, vede ogni anno artisti contemporanei confrontarsi con la carta bambagina prodotta a Bevagna (Pg) secondo un metodo artigianale legato alla tradizione medioevale. Un inconsueto e suggestivo incontro tra una materia arcaica, appunto la bambagina, e i linguaggi più aggiornati dell’arte contemporanea, con lo scopo di valorizzare gli usi e le potenzialità di questa nobile e preziosa materia e donarle nuova vita, come recita il titolo di questa edizione, Born again (Rinascita).

Il punto di novità rispetto a quelle precedenti è il criterio di scelta degli artisti adottato dalla curatrice Mara Predicatori. Infatti, la selezione è ricaduta su artefici che la carta l'amano e la pongono al centro del loro lavoro. Dunque artisti accomunati da una spiccata sensibilità per la consistenza, lo spessore e la porosità di questa materia. Disegnatori virtuosi, accurati e pazienti, ma anche creativi che la carta la usano talvolta in modo inconsueto come materia da plasmare e a cui donare tridimensionalità. Tutti uniti dall'aver sempre operato con questo materiale, ma anche attenti ricercatori e sperimentatori che dialogano con le più aggiornate tendenze dell'arte contemporanea. Il titolo di questa rassegna, in questa luce, si riempie di echi e suggestioni diverse, religiose e mistiche, ma anche ironiche e provocatorie. Perché se Born again, (ri-nascita) fornisce un richiamo diretto all'atto pratico e concreto implicito di In chartis Mevaniae, cioè dar nuovo corso e fama attraverso l'arte ad una storico prodotto locale, Born again è altresì la traduzione inglese di un termne che gli artisti hanno saputo declinare nelle più diverse sfumature.

Una riflessione intorno a pratiche ancestrali e in progressivo disuso, ad esempio, sono rievocate nei lavori di Romano Bertuzzi, Raffaela Carcangiu, Yonel Hidalgo Taller, Fabrizio Segaricci che vanno a saggiare il concetto di memoria e permanenza. Vita e morte, speranza e disperazione si confrontano nei lavori di Silvio Bellini, Simona Frillici, e Lucilla Candeloro. E se il rapporto tra uomo e ambiente emerge dalle opere di Anila Rubiku e Donatella Spaziani, i raffinati disegni di Cristina Pancini e l’installazione di Paolo Massei, forniscono un’interpretazione sapienziale, iniziatica, del concetto di “Ri-nascita”. Più ironiche e provocatorie, invece, le visioni apocalittiche - con relative soluzioni a corredo - di Alessandro Gabini. Mentre un’indagine più formale si svolge nelle opere della coppia conceptinprogress e di Matteo Fato. In sintesi, una pluralità di voci per riflettere sulla dicotomia Innovazione/Tradizione e offrire uno spaccato disincantato, lucido e consapevole di ciò che, della storia, trapela nella contemporaneità.

Gli artisti: Silvio Bellini, Bevagna (PG), 1960. Vive a Bevagna (PG); Romano Bertuzzi, Forno di Coli (PC) 1956. Vive a Piacenza; Lucilla Candeloro, Lanciano (CH), 1978. Vive a Marsciano (PG); Raffaela Carcangiu, Oristano, 1982. Vive a Villa Verde (Oristano); conceptinprogress,collettivo formato da Amparo Ferrari (Buenos Aires, 1977. Vive a Venezia), Sebastian Zabronski (Buenos Aires, 1974. Vive a Venezia); Matteo Fato, Pescara, 1979. Vive a Pescara; Simona Frillici, Foligno (Pg), 1966. Vive a Perugia; Alessandro Gabini, Pescara, 1976. Vive a Pescara e Roma; Yonel Hidalgo Taller, Las Tunas (Cuba), 1970. Vive a Livorno; Paolo Massei, Bevagna (Pg), 1954. Vive a Bevagna; Cristina Pancini, Arezzo, 1977. Vive ad Arezzo; Anila Rubiku, Durazzo (Albania), 1970. Vive a Milano; Fabrizio Segaricci, Magione (PG), 1969. Vive a Magione (PG); Donatella Spaziani, Ceprano (Frosinone), 1970. Vive a Parigi e Frosinone.

Inaugurazione: domenica 20 dicembre ore 18.30

Palazzo dei consoli
p.zza F. Silvestri - Bevagna (PG)
Tutti i giorni: 10.00 - 12.30 / 15.30 - 18.00
Ingresso: libero

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