L'artista tedesco presenta due opere disegnate e progettate appositamente per Barock, la mostra del museo MADRE dedicata all'arte barocca contemporanea. La prima installazione, Pionier I, posizionata nel cortile del museo, consiste in un paracadute, illuminato da una forte luce. La seconda, Pionier II, vede tre mongolfiere ad elio, illuminate e collegate al suolo tramite cavi metallici, ondeggiare su Piazza Plebiscito.
Diviso tra il mondo dell’arte contemporanea e quello della musica elettronica, l’artista tedesco Carsten Nicolai, presenta due opere disegnate e progettate appositamente per “Barock”, la mostra del museo MADRE dedicata all’arte barocca contemporanea.
La prima installazione, Pionier I, posizionata nel cortile del museo, consiste in un paracadute, che ricorda vagamente quelli utilizzati per l’atterraggio delle capsule spaziali sulla superficie extraterrestre o quelli per lanciare carichi in territori inaccessibili. Gonfiato tramite un ventilatore, il paracadute è illuminato da una forte fonte di luce che ne evidenzia la struttura al calare della sera.
La seconda installazione, Pionier II, vede tre mongolfiere ad elio, illuminate e collegate al suolo tramite cavi metallici, ondeggiare su Piazza Plebiscito, sede, anche quest'anno, della tradizionale installazione pre-natalizia. Il progetto è completato da un suono di sottofondo, trasposizione sonora delle onde telluriche prodotte dal Vesuvio. Entrambe le installazioni affrontano il tema dell’interazione tra gli elementi artificiali e naturali, direttamente ispirati al rapporto antagonista che la città vive con il sottosuolo.
Considerato una tra le figure più importanti del panorama artistico internazionale, da alcuni anni Nicolai esegue sperimentazioni sonore nel campo della musica elettronica sotto lo pseudonimo Alva Noto, eseguendo concerti all’interno di musei e spazi istituzionali tra cui il Solomon R. Guggenheim Museum a New York, il San Francisco Museum of Modern Art, il Centre Pompidou a Paris, la Kunsthaus di Graz e la Tate Modern di Londra.
Inaugurazione 23 dicembre ore 18.30
Piazza del Plebiscito, Napoli
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