Jonathan Luckhurst e Daniela Ray
dal 8/1/2010 al 1/2/2010
Segnalato da
8/1/2010
Jonathan Luckhurst e Daniela Ray
Wave Photogallery, Brescia
Crossing Over raccoglie una selezione di immagini scattate in paesi diversi dove attraverso un romantico bianco e nero, in tutte le sue sfumature, Luckhurst ha catturato volta per volta le sensazioni di un istante, di un luogo, per poi farle rivivere allo spettatore. Un'atmosfera fiabesca invece, pervade i giardini lussureggianti di Daniela Ray. Le sue immagini romantiche illustrano un mondo appartato che stupisce per la sua quieta bellezza.
Jonathan Luckhurst - Crossing Over
Jonathan Luckhurst, canadese, a soli 29 anni è già stato pubblicato su B&W magazine e
Silvershotz, ha ricevuto due nominations ai Black and White Spider Awards ed è stato selezionato
come finalista ai Photolucida Critical Mass Book Awards nel 2008, e a novembre (2008) ha
partecipato ad una collettiva in onore del mito della fotografia in bianco e nero, Ansel Adams.
Questo dice molto. Ormai pochi fotografi lavorano ancora in Camera Oscura e Jonathan è uno di
loro. Quello dello sviluppo del negativo e della stampa è un vero e proprio rito, è la fotografia pura.
"Crossing Over" raccoglie una selezione di immagini scattate in paesi diversi dove attraverso un
romantico bianco e nero, in tutte le sue sfumature, Luckhurst ha catturato volta per volta le
sensazioni di un istante, di un luogo, nella speranza di poter farcele rivivere.
Nessun luogo nelle sue fotografie è costruito, nessuno scatto è progettato.
Daniela Ray - Giardini intimi
L’atmosfera fiabesca che pervade i giardini lussureggianti di Daniela Ray indurrebbe (persino i più scettici) a credere all’esistenza di un mondo dove la pace regna sovrana. Qui, infatti, tutto è un incanto. Le sue immagini romantiche, che immaginiamo accompagnate da rasserenanti melodie classiche, illustrano un mondo appartato che stupisce per la sua bellezza quieta. La luce solare che piove sugli alberi, sulle piante, sui fiori ha una forza calda e fiammeggiante tutta speciale, tanto che la sterlizia dalle tinte aranciate arde infuocata. Nelle sue inquadrature dai colori vividi ma morbidi, anche l’aria che si respira ha un effetto portentoso. È un Eden privato, dove il pavone, la tartaruga e il coniglio paiono bestiole scappate da una favola di Esopo. È merito quindi del suo stile pittorico garbato ed emozionale l’aver ritratto, facendocelo apparire come un miracolo, ciò che semplicemente esiste vicino a casa.
Inaugurazione 09 gennaio 2010, h. 7 p.m
Wave Photogallery
via Trieste 32/a Brescia
martedi - sabato 11-13 e 15-19.30
ingresso libero