Il tema indagato dall'artista e' quello del corpo femminile inserito e manipolato con la natura: per lo piu' cortecce di alberi sovrapposte in doppie e triple esposizioni.
a cura di Ken Damy
La prima mostra del 2010, anno della quarta edizione della biennale internazionale di fotografia di brescia, che si terrà nel mese di settembre presso numerose gallerie private, rinunciando agli spazi del museo della città, viene dedicata ad una importante fotografa degli anni 70 e ad altri autori sempre dei paesi dell'est.
Il tema indagato è quello del corpo femminile inserito e manipolato con la natura: per lo più cortecce di alberi sovrapposte in doppie e triple esposizioni. il risultato è di straordinaria bellezza; va ricordato che in quegli anni non esisteva photoshop con il ritocco digitale, il tutto veniva realizzato manualmente in camera oscura.
Le opere esposte sono tutte vintage originali e ci danno uno spaccato della cultura estetica di autori non troppo famosi da noi ma molto conosciuti nell' allora unione sovietica con i vari paesi satelliti. oltre a 12 vintage di viera slavikova, vengono esposte opere di: wojciech plewinki, vlaclaw novack (con una immagine sposta alla biennale di venezia), jan berdak, gevo zsolt, rimantas dichavicius,
daniel barrcan e jirii shock.
Museo Ken Damy di Fotografia Contemporanea
via Corsetto Santa Agata, 22 Brescia
orari: giovedi-sabato dalle ore 15,30 alle 19,30
La mostra di joel peter witkin nello spazio contemporanea rimane aperta con gli stessi orari sino al 30 gennaio