Rassegna di cinema indiano contemporaneo. Oggi conferenza introduttiva di Aelfric Bianchi e tutti i giovedi' proiezioni dei film di registi come Sanjay Leela Bhansali, Farah Khan, Ashutosh Gowariker, ecc.
Giovedì 14 gennaio, ore 21
IL MERAVIGLIOSO MONDO DI BOLLYWOOD
Conferenza introduttiva a cura di Aelfric Bianchi (Università degli Studi di Torino)
Ignorato per decenni in Occidente, se non nelle manifestazioni più nobili e impegnate, il cinema indiano gode oggi di un’improvvisa e inattesa popolarità. Espressione di un Paese dalle innumerevoli sfaccettature, esso ne rispecchia con assoluta fedeltà la natura policroma e contraddittoria, sfuggendo a ogni rigida classificazione: come il masala, è una vera e propria miscela di spezie, i cui sapori in apparenza inconciliabili si armonizzano in un composto insospettabilmente gustoso. Obiettivo dell’incontro di giovedì 14 è enuclearne le radici, esplorarne le molteplici ramificazioni e individuarne il sostrato comune, tentando di chiarire le ragioni del successo di un fenomeno tanto chiacchierato quanto sovente frainteso.
CALENDARIO DELLE PROIEZIONI
Giovedì 21 gennaio, ore 20
DEVDAS (2002)
Regia di Sanjay Leela Bhansali con Shah Rukh Khan e Aishwarya Rai Bachchan. Durata: 182 minuti
Presentato fuori concorso al Festival di Cannes del 2002, il pluripremiato kolossal Devdas è la versione forse più nota e per molti versi innovativa del romanzo di Saratchandra Chattopadhyay, pubblicato in Bengala nel 1917 e più volte trasposto sul grande schermo. Leggibile in parte come una sorta di Romeo e Giulietta, filtrato attraverso la sensibilità e la cultura indiana e rivisitato in chiave bollywoodiana, il film, che annovera nel suo cast le più celebrate star del Subcontinente, narra con uno stile potente ed efficace una tragica e disperata storia d’amore, di autodistruzione e di morte.
Giovedì 28 gennaio, ore 20
MAIN HOON NA (2004)
Regia di Farah Khan con Shah Rukh Khan, Sushmita Sen, Amrita Rao, Kabir Bedi. Durata: 179 minuti
Apprezzato dalla critica e acclamato dal pubblico, Main Hoon Na (Adesso ci sono io), film d’esordio della giovane regista e coreografa indiana Farah Khan, coniuga sapientemente tutti gli ingredienti tipici del cinema bollywoodiano, rielaborandoli con originalità in una riuscita miscela di azione, commedia, dramma e romanticismo. Ambientato in prevalenza all’interno di un college e incentrato sullo scontro tra un eroico soldato e un malvagio terrorista deciso a boicottare il processo di riappacificazione tra India e Pakistan, può ricordare alla lontana le tematiche e lo stile di “Un poliziotto alle elementari” di Ivan Reitman, anche per il gioco sulle false identità.
Giovedì 4 febbraio, ore 18
JODHAA AKBAR (2008)
Regia di Ashutosh Gowariker con Hrithik Roshan e Aishwarya Rai Bachchan. Durata: 213 minuti
Scenografie grandiose fanno da sfondo alla storia d’amore tra il più celebre imperatore della dinastia Moghul, il musulmano Akbar, e la principessa Rajput Jodhaa, di confessione induista, nel kolossal storico-romantico Jodhaa Akbar, diretto nel 2008 dal pluripremiato regista Ashutosh Gowariker e interpretato da alcune delle stelle più luminose del firmamento bollywoodiano, quali Hrithik Roshan e Aishwarya Rai. Il film ricostruisce lo scontro, e il suo progressivo trasformarsi in incontro, tra due mondi solo all’apparenza antitetici e inconciliabili, a dimostrazione della reale possibilità di una coesistenza pacifica e fruttuosa tra due religioni ancora oggi troppo spesso nemiche.
Giovedì 11 febbraio, ore 20
BLACK (2005)
Regia di Sanjay Leela Bhansali con Amitabh Bachchan e Rani Mukherjee. Durata: 122 minuti
Raro esempio di convergenza tra successo di pubblico e alto apprezzamento della critica, Black si discosta in maniera radicale dagli stereotipi del cinema popolare indiano. Il film, incentrato sul difficile rapporto tra una ragazza cieca, sorda e muta e il suo insegnante, pur annoverando nel suo cast notissime star bollywoodiane, tra le quali spicca il sempreverde Amitabh Bachchan, ne evita infatti i tipici cliché, adottando uno stile asciutto e sobrio ed eliminando o riducendo al minimo le marche di genere, al punto che persino le immancabili canzoni sono rare e non esercitano quella funzione spesso percepita come straniante dagli spettatori occidentali.
Proiezioni in lingua originale con sottotitoli in italiano.
INFO: tel. 011.4436927
Museo d'Arte Orientale - MAO
via San Domenico, 9 Torino
I tagliandi per l’ingresso verranno distribuiti mezzora prima dell’inizio dell’evento
Ingresso al film: gratuito fino ad esaurimento posti
In occasione della rassegna, il giovedì il museo resterà aperto fino alle ore 23.
La biglietteria chiude un'ora prima
Ingresso al museo: adulti intero € 7.50, ridotto € 6.00, gratuito bambini fino a 10 anni