Gea Casolaro, Maybe in Sarajevo. Una sequenza di scorci metropolitani: sessanta fotografie che potrebbero rappresentare qualsiasi città . Brigata ES, ES Dispenser. L'ES Dispenser è un distributore automatico di prodotti estetici ideati e realizzati da Brigata ES. A cura di Gabi Scardi.
Gea Casolaro. Maybe in Sarajevo
Brigata ES. ES Dispenser
a cura di Gabi Scardi
Gea Casolaro, Maybe in Sarajevo
Una sequenza di scorci metropolitani: sessanta fotografie che potrebbero
rappresentare qualsiasi città .
Invece sono state scattate a Sarajevo nell¹ottobre del 1998. Gea Casolaro
indaga, attraverso un utilizzo apparentemente freddo della fotografia, l¹effetto
dello sguardo individuale sul tessuto urbano, fissando periferie di metropoli
europee, zone di passaggio, aree di risulta considerate normalmente nient¹altro
che tessuto connettivo della struttura urbana.
Nella serie Maybe in Sarajevo, la capitale bosniaca viene ripresa per frammenti
che, ricomposti in una visione d¹insieme, danno l¹idea di una città moderna,
dinamica, multiforme, affascinante nella varietà delle parti che la compongono.
Di una città normale, viva, non della Sarajevo devastata dalla violenza della
guerra. Palazzoni di recente costruzione si alternano a case in stile
orientaleggiante o modernista, ad aree residenziali con villette dall¹aspetto
uniforme, ad asili con facciate variopinte. È una Sarajevo che potrebbe essere
molti altri posti, potrebbe essere Osaka, Berlino, Uppsala.
L¹estensione e la continuità dell¹esperienza, che si dipana attraverso tante
immagini, la liberano dal carattere casuale e aneddotico e ci dicono che, per la
sua complessità , oggi la città non si presta più ad una lettura semplificata. La
sua struttura architettonica e urbanistica è variamente connotata, né ha più
senso cercarvi un elemento tipico, uniformante. Lo spazio ha perso la sua
unitarietà . In compenso sembra aver acquisito la capacità di dire cose diverse
ai diversi soggetti che lo interrogano. Le visioni sono tante, quanti sono gli
sguardi.
Brigata ES, ES Dispenser
L¹arte è investita di uno statuto particolare, quello di bene culturale in
vendita. E mentre oggi sembra gratuito solo ciò che è sprovvisto di senso,
l¹arte capitola rinunciando ai luoghi della gratuità e della fruizione pubblica,
accontentandosi di essere ridotta a gadget culturale.
L¹ES Dispenser è un distributore automatico di prodotti estetici ideati e
realizzati da Brigata ES. Da quattro monitor, collocati nella parte superiore
della struttura, i volti di un gallerista, un collezionista, un critico e un
artista enunciano alcune frasi (tratte da Flash Art, annate 1990/2000) che ben
corrispondono al modo di comunicare rapido, diretto, assertivo e spettacolare
dei media. Invitano all¹acquisto dei prodotti che possono essere prelevati
inserendo appositi gettoni nelle feritoie poste accanto ad ogni apertura.
a cura di Gabi Scardi
Viafarini, Via Farini 35, tel. 02.6680.4473/fax 6680.4473.
Orario 15-19, lunedì e festivi chiuso.
Inaugurazione: mercoledì 31 maggio ore 18
Periodo mostra: dal 31 maggio al 30 giugno 2000
Orario: 15.00 - 19.00 dal martedì al sabato