Figurae Feminae. Accomunati da una eleganza formale e da una raffinatezza di esecuzione non comune, i due artisti si differenziano per atmosfere e rimandi culturali.
Prosegue all’Atelier Chagall la rassegna di mostre d’arte contemporanea dedicata alla figura femminile e intitolata ‘Figurae Feminae’ con la doppia personale degli artisti Paolo Stefanelli (Domodossola, 1962) e Paolo Vignati (S.Angelo Lodigiano, 1976). Accomunati da una eleganza formale e da una raffinatezza di esecuzione non comune i due artisti si differenziano poi per atmosfere e rimandi culturali.
La pittura di Stefanelli è ironica, scanzonata, a tratti graffiante, guizzante, di matrice surrealista contaminata da un taglio e da una tensione d’ispirazione pop: gioca sui titoli e sugli accostamenti improbabili di figure e parole, con un segno immediato, anche se ricco di dettagli, narrativo quanto basta e quanto basta icastico. I quadri di Vignati sono più lirici, le atmosfere soffuse, rarefatte: le figure sono tratteggiate con leggerezza da contorni di pura linea e affiorano da campiture e velature di colore che definiscono dei non-luoghi, che evocano spazi che appartengono più alla memoria o all’immaginazione che alla realtà. Tutto in Vignati è incorporeo, immateriale, alluso più che narrato, anche e soprattutto i corpi, in un accostamento di disegno e colore che prevede una quasi totale autonomia reciproca.
Inaugurazione 23 gennaio 2010 ore 18
Atelier Chagall
Alzaia Naviglio Grande, 4 - Milano
mercoledi' - sabato 15-19, domenica 11-19
Ingresso libero