Un racconto di Antonio Moresco. Fotografie di Giovanni Giovannetti
Un racconto di Antonio Moresco. Fotografie di Giovanni Giovannetti. Nel suo linguaggio irruente e abnorme, come abnorme e' la realta' che descrive, Antonio Moresco trascina i suoi lettori fin dentro una delle contraddizioni piu' acute di questo secolo. Il racconto procede in un dialogo ininterrotto con i compagni di viaggio, l'occhio fisso sui marciapiedi della civilta', dove gli zingari, uomini e donne che non stanno mai fermi, sono la nostra parte piu' miserabile e irriducibile: sono noi eppure sono anche assolutamente altro. Sono un enigma. Nella loro presenza c'e' qualcosa di inspiegabile e sfuggente, di infinitamente arcaico eppure futuribile. E' li' che ci porta il viaggio di Moresco, sulla soglia del silenzio e della morte. Dove arrivano anche le fotografie di Giovanni Giovannetti, che chiudono il libro.