Radical Intention
Milano
via Malaga, 4 (interno 19)
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Radical Intention #01
dal 29/1/2010 al 29/1/2010
dalle 18,30

Segnalato da

Radical Intention




 
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29/1/2010

Radical Intention #01

Radical Intention, Milano

Things can change quickly. Radical Intention inaugura il suo primo progetto: una serie di incontri, connessioni e scambi. Da gennaio a giugno 2010, diversi artisti sono invitati a confrontarsi con il luogo, curatori e attivisti sono chiamati a destreggiarsi tra punti di vista e metodologie d'intervento. Francesco Bertele' presenta il suo intervento artistico nella casa/studio oggi alle 18,30.


comunicato stampa

(Scroll down for english version)

Radical Intention è un collettivo nato a Milano nel 2009. Radical Intention vuole essere una strategia interstiziale che nella profondità cerca rinnovamento e rigenerazione. Radical Intention è reattivo, estemporaneo, imprevisto e imprevedibile. Radical Intention pratica il quotidiano con intenzionalità e consapevolezza. Propone un’altra via possibile, uno sguardo alternativo che si insinua tra le aree dismesse del pensiero contemporaneo, le stimola e le riattiva.

Radical Intention inaugura il suo primo progetto, Things can change quickly, una serie di riflessioni attive e partecipate, incontri, connessioni, scambi. Tutto accade nello spazio liminale di un laboratorio domestico in Via Malaga, a Milano. Tra spazi ambigui, eterotopie e strade che non ci appartengono, l’abitazione privata torna ad essere il primo luogo politico; qui tanti movimenti sono nati e tanti altri sono stati seppelliti per sempre.

Da gennaio a giugno 2010, artisti sono invitati a confrontarsi con questo luogo (con le sue caratteristiche formali-strutturali e con quelle emotivo-mnemoniche degli oggetti in esso contenuti) e critici, curatori, operatori e attivisti sono chiamati a destreggiarsi tra punti di vista e metodologie d’intervento in relazione ad una tematica specifica.

Il 27 gennaio, dalle ore 18,30, Cesare Pietroiusti e Aria Spinelli conversano sul ruolo della casa come spazio di attivazione, incontro e condivisione. Il progetto La casa di cui tutti hanno la chiave (2004) – sviluppato durante il I Seminario di Formazione e Ricerca della Fondazione Baruchello (Roma) – diventa il pretesto per riflettere sull’ambiente domestico come possibile punto di partenza per la creazione di un’opera d’arte collettiva.

Francesco Bertelé è invece ospite nella casa/studio di Via Malaga il 28 e il 29 gennaio e presenta il proprio intervento al pubblico il 30 gennaio alle ore 18,30. Durante i tre giorni di residenza l’artista ipotizza di alterare lo spazio ricreando paesaggi attinti dalla propria memoria.

Talk: Cesare Pietroiusti e Aria Spinelli "La casa di cui tutti hanno le chiavi" 27.01.10 ore 19.00

residenza: Francesco Bertelè 28/30.01.10
presentazione: 30.01.10 ore 18.30

Radical Intention
C/O via Malaga 4, interno 19, 20100 Milano

---english

Radical Intention # 01: Things can change quickly

Radical Intention is a collective born in Milan in 2009. Radical Intention is to be seen as a strategy, which in depth of a crevice seeks renewal and re-generation. Radical Intention is reactive, impromptu, unexpected and unpredictable. Radical Intention enhances a daily practice with intention and awareness. Proposing another possible route, an alternative look that insinuates itself between the abandoned areas of contemporary thought, stimulating and reactivating it.

Radical Intention opens its first project Things can change quickly, a series of active and participative discussions, meetings, connections and exchanges. Everything happens in the liminal space of a home/studio on Via Malaga, Milan. Among ambiguous spaces, heterotopias and roads that we don’t own, the private house becomes again a political site: a place where so many movements have been born and so many others buried forever.

From January to June 2010, artists are invited to deal with this space (its formal and structural characteristics, the emotional and mnemonic functions of the objects it contains) while critics, curators, practitioners and activists are called upon to maneuver between points of view and methodologies of intervention they pursued in relation to a specific topic.

On January 27, from 6,30 pm, Cesare Pietroiusti and Aria Spinelli will talk about the role of the domestic space as a platform for activation, exchanging and sharing experiences. The project La casa di cui tutti hanno la chiave (2004)—developed during the 1st Research and Training Seminar at Fondazione Baruchello (Roma)—will act as a pretext for discussing the domestic environment as a starting point for creating a collective artwork.

Francesco Bertelè is invited to home/studio in Via Malaga from the 28th and 29th of January and presented his speech to the public on January 30th at 6.30 pm. During the three days of residency, the artist will alter the space by recreating personal mnemonic landscapes.

Talk: Cesare Pietroiusti e Aria Spinelli "La casa di cui tutti hanno le chiavi" 27.01.10 ore 19.00

Residence: Francesco Bertelè 28/30.01.10
presentation: 30.01.10 at 18.30

Radical Intention
C/O via Malaga 4, interno 19, 20100 Milan

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