Il Codice Duval. Anziano fotografo di origine francese, impiegato come archivista di un museo americano, Duval e' un personaggio di invenzione, creato da Eccel come proprio alter ego.
Immagini private dall’archivio di un museo immaginario
ciclo di 22 opere 1996 / 2002
Il 4 Febbraio 2010 si inaugura presso la galleria Weber & Weber di Torino la mostra dedicata al lavoro fotografico di Adriano Eccel, “Il Codice Duval”.
Anziano fotografo di origine francese, impiegato come archivista di un museo americano, Duval è un personaggio di invenzione, creato da Eccel come proprio alter ego, che nel proprio tempo libero si diverte a fissare su un vecchio supporto fotografico le stampe dei negativi riproducenti le opere esposte nel museo. La scelta procede per logiche assolutamente private e soggettive, cadendo su immagini eterogenee, diverse per tipologia ed epoca, in cui Duval condensa la sua visione fantastica della vita, profondamente venata di ironia.
Le opere di Duval/Eccel acquisiscono così al contempo la fragilità e la pregnanza dei ricordi, che emergono dalla memoria con l’apparente incoerenza del pensiero inconscio ma che diventano poetica e armonica narrazione grazie alla forza dell’immaginazione. Il discorso artistico del “Codice” si sviluppa per connessioni e condensazioni, per metafore e parallelismi che ridefiniscono, attraverso la lente dell’inconscio, le categorie di tempo e spazio. In questi lavori fotografici diventa infatti fondamentale l’utilizzo del bianco, simbolo dell’intimo sentire e pensare dell’individuo e componente di quella dinamica psicologica che, giocandosi sul contrasto tra la luce e le ombre dell’anima, ci ricorda che la fotografia resta sempre e comunque una creazione mentale, l’espressione di una personalità e di un intenso mondo interiore.
Catalogo in mostra
Inaugurazione 4 febbraio ore 18.30
Weber & Weber
Via S. Tommaso 7, Torino
Orari: da martedì a sabato 15,30 - 19,30
Ingresso libero