L'opera xilografica. A 20 anni dalla scomparsa dell'artista, una selezione di xilografie realizzate a partire dagli anni Trenta, dedicate al fiume Po e alla vita contadina e paesana della Bassa Padana.
La mostra, promossa dalla Fondazione Corrente di Milano, dal Centro Studi Sartori per la grafica di Mantova e
dalla Xiloteca Sartori di Mantova, propone a poco più di vent’anni dalla scomparsa, una selezione di xilografie
realizzate da Dino Villani (1898 – 1989) a partire dagli anni Trenta, dedicate al fiume Po e alla vita contadina e
paesana della Bassa Padana. Sono opere poco conosciute, ma che a loro tempo avevano avuto riconoscimenti
autorevoli da parte della critica più accorta che si occupava di incisione contemporanea (Luigi Servolini, Cesare
Ratta) e che furono tenute a battesimo, per la loro prima e parziale edizione nel 1945, da Cesare Zavattini.
Il nome di Villani, abitualmente, riporta alla memoria la sua più nota attività di pubblicitario e di promotore
culturale: basti ricordare, fra le sue numerosissime e geniali iniziative, l’ideazione del concorso di Miss Italia, del
Premio Notte di Natale e del Premio di pittura “L’arte e il lavoro” di Suzzara (MN). Accanto a questo, però, Villani
ha sempre coltivato la xilografia, dedicando una cura amorevole al racconto della civiltà dei campi della sua terra
natale, di cui offre una inedita testimonianza poetica, per la prima volta documentata dall’ampio catalogo edito in
questa occasione dalle edizioni Sartori di Mantova. La mostra, che propone una nutrita selezione di opere di
proprietà dell’Archivio Sartori per la grafica, consente di tornare a porre attenzione su questo lato meno noto del
lavoro di Villani, ricordando come egli sia stato una voce significativa, a cavallo fra anni Trenta e anni Cinquanta,
nel dibattito sulla xilografia italiana moderna.
Catalogo: Centro Studi Sartori per la Grafica. Testi di Mariella Milan, Luca Pietro Nicoletti, Maria Gabriella Savoia.
Inaugurazione 10 febbraio ore 18
Fondazione Corrente
Via Carlo Porta 5, Milano
Orario: martedì, mercoledì, giovedì, 9.00 - 12.30, 15.00 - 18.30, venerdì 15.00 - 18.30
ingresso libero