Mercato Ittico
Napoli
piazza Duca degli Abruzzi

Vanessa Beecroft
dal 14/2/2010 al 14/2/2010
18.30-21.30
081 19812354, 030 383034
WEB
Segnalato da

Galleria Massimo Minini



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Vanessa Beecroft



 
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14/2/2010

Vanessa Beecroft

Mercato Ittico, Napoli

VB66 Performance/sculpture. Un gruppo di sculture di donne a grandezza naturale, frammenti di gesso e circa 40 ragazze dipinte occuperanno i numerosi tavoli del mercato. I corpi vivi, quelli calcati dal vero e i frammenti formeranno un insieme pensato come un monumento transitorio dedicato alla citta' e alla sua storia. I frammenti ricordano cio' che resta della tradizione plastica classica, rimandano al ritrovamento dei corpi nell'antica Pompei, ma anche al disagio del corpo femminile, tema gia' esplorato dall'artista nelle precedenti performance. Il colore nero coprira' tutto rendendo la scena drammatica e iconica. A cura di Lia Rumma.


comunicato stampa

La Galleria Massimo Minini e la Galleria Lia Rumma
sono liete di annunciare la performance VB66 di Vanessa Beecroft.

A cura di Lia Rumma

Lunedì 15 febbraio 2010, a Napoli, nell'edificio progettato alla fine degli anni venti dall'architetto Luigi Cosenza, sede attuale del Mercato Ittico, Vanessa Beecroft presenterà al pubblico la performance VB66.

La performance costituisce la scelta espressiva di Beecroft sin dagli esordi. Profondamente radicata nella cultura classica, Beecroft crea con le sue performance tableaux vivants che nascono da immagini spesso ispirate alla pittura e alla scultura del passato.
L'artista pone al centro della propria riflessione i temi dello sguardo, del desiderio, dell'alienazione. Le donne, private di ogni possibilità di dialogo o di relazione, appaiono congelate al di là di un'invisibile barriera. Al tempo stesso il loro isolamento produce l'effetto di far rimbalzare lo sguardo di chi guarda su se stesso, generando una situazione di disagio.

Lo spazio architettonico è di fondamentale importanza per costruire il tema visivo delle performance. Nei diversi sopralluoghi in città compiuti nel corso del 2009, Vanessa Beecroft è rimasta particolarmente colpita dal suggestivo nitore delle forme razionaliste di Palazzo Cosenza, tanto da sceglierlo come sfondo dell'evento napoletano.
Un mercato che si tiene in un monumento architettonico è un "lusso" - sostiene l'artista - connaturato alla città, dove l'arte e l'architettura sono a stretto contatto con la vita del cittadino, dove la strada è un museo "a cielo aperto".
Un gruppo di sculture di donne a grandezza naturale, frammenti di gesso e circa 40 ragazze dipinte di nero, occuperanno i numerosi tavoli del mercato. I corpi vivi, quelli calcati dal vero e i frammenti formeranno un insieme pensato come un monumento transitorio dedicato alla città e alla sua storia che continua a mescolare la contemporaneità con il passato.
I frammenti ricordano ciò che resta della tradizione plastica classica, rimandano al ritrovamento dei corpi nell'antica città di Pompei, ma anche al disagio del corpo femminile, tema esplorato dall'artista già esplorato nelle precedenti performance. Il colore nero a coprire i corpi delle ragazze, delle sculture e dei frammenti rende la scena drammatica, iconica ma svolge anche un'altra funzione: è una pennellata estraniante sul complesso della performance.

L'evento, promosso e sostenuto dalla Regione Campania - Assessorato al Turismo in collaborazione con il Comune di Napoli e l'Ente Provinciale per il Turismo di Napoli, presenterà al pubblico di Napoli un'immagine solo apparentemente nota attraverso cui ripensare la propria tradizione artistica, storica, emozionale.

Vanessa Beecroft nasce a Genova nel 1969 da padre inglese e madre italiana. Vive tra New York e Los Angeles. Diplomata a Milano all'Accademia di Belle Arti di Brera, si trasferisce a New York alla fine degli anni '90 dove porta avanti una folgorante carriera artistica, iniziata in Italia nel 1993. Ha partecipato alla Biennale di Venezia nel 1997 e nel 2001. Tra le numerose performance realizzate in Italia e all'estero si ricordano VB 35 al Guggenheim di New York nel 1998 e VB 48 al Palazzo Ducale di Genova. Nel 2001 VB 45 ha inaugurato i nuovi spazi della Kunsthalle di Vienna. In occasione della mostra personale al Castello di Rivoli del 2003, l'artista ha presentato la performance VB 52.
L'ultimo progetto del 2009, VB 65 al PAC di Milano, ha coinvolto 20 immigrati africani, seduti a una tavola di 12 metri come a un'ultima cena.

Courtesy Galleria Lia Rumma Napoli/Milano Galleria Massimo Minini Brescia

L'evento è promosso e sostenuto dalla Regione Campania, Assessorato al Turismo,
in collaborazione con il Comune di Napoli e l'Ente Provinciale per il Turismo.
Produzione Hi! production s.r.l. Milano

L'ingresso del pubblico verrà regolato in base all'affluenza.
Durante la performance VB66 di Vanessa Beecroft il pubblico potrà essere rappresentato nelle fotografie o nelle riprese audiovisive che potranno essere distribuite e commercializzate.
La presenza di ciascun spettatore è considerata accettazione.
Durante la performance sarà assolutamente vietato effettuare riprese fotografiche e video.

Lunedì 15 febbraio 18.30-21.30
Dress code: nero

Mercato Ittico
piazza Duca degli Abruzzi Napoli

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