Luce Monachesi
Gianni Minoli
Vittorio Sgarbi
Anna Coliva
Roberto Conforti
Felice Cavallaro
Vincenzo Mastronardi
Bernardo Tortorivi di Raffadali
Ricordando i 400 anni della morte dell'artista e di 40 anni del furto dell'opera. L'iniziativa prevede una serie di incontri e proiezioni presso l'oratorio dell'Arciconfraternita dei Bergamaschi e l'istallazione Pezzi di Caravaggio, presso la Galleria del Cortile.
In occasione dei 400 anni della morte di Caravaggio, la Venerabile “Arciconfraternita dei
Bergamaschi in Roma” ha voluto ricordare il grande artista conterraneo esponendo per Natale
nella propria chiesa dei Santi Alessandro e Bartolomeo in Piazza Colonna a Roma, detta
appunto “dei Bergamaschi”, la riproduzione dell’opera “La Natività”, rubata 40 anni fa a Palermo e
mai più ritrovata.
L’iniziativa è promossa a Roma da Luce Monachesi curatrice e direttrice della “Galleria del
Cortile e Archivio Sante Monachesi”, in collaborazione con la “Associazione Amici dei Musei
Siciliani”. La “Galleria del Cortile” (Via del Babuino, 51) presenta inoltre “Pezzi di Caravaggio”,
un’istallazione sulla Natività trafugata (dal 12 febbraio all’11 marzo, dal lunedì al venerdì, dalle 15
alle 19.30) e dal 12 marzo “Rosso Italiano: Omaggio a Michelangelo Merisi detto il Caravaggio”,
(a cura di Mirtilla Rolandi Ricci e Galleria del Cortile). Nel mese di marzo ai Musei Capitolini
promuoverà un convegno sul tema: “Caravaggio: la luce dell’ombra”.
Prestigiosa partnership patrocinante è data dalla Dr.ssa Anna Coliva, direttore della “Galleria
Borghese” di Roma, dove da poco si è conclusa la splendida mostra “Caravaggio & Bacon”,
proprio per celebrare questo centenario significativo. Dal 20 febbraio al 13 giugno saranno invece le
Scuderie del Quirinale a ricordare il centenario di Caravaggio con una nuova mostra.
Nell’estate del 1609, a Palermo, Caravaggio, artista
controverso e geniale, realizzava per l’Oratorio
della Compagnia di San Lorenzo: la “Natività con i
Santi Lorenzo e Francesco d’Assisi”, che deve la
presenza del “poverello d’Assisi” al fatto che
l’Oratorio, all’epoca, era sotto la giurisdizione della
Venerabile Compagnia di San Francesco. Il
Caravaggio, disperato, in fuga da Malta, braccato
per un omicidio, chiese a quella natività aiuto al
proprio dolore, al dolore dell’uomo, a cui trova
risposta nel dito dell’Angelo che punta un dito
verso l’alto e l’altro verso il bimbo. Il mistero
dell’incarnazione e quello della redenzione, che
l’ombra annuncia, sono la via dell’uomo al cielo.
Caravaggio morirà a Porto Ercole il 18 luglio 1610.
L’opera fu trafugata nella notte tra il 17 e il 18
ottobre del 1969. Da allora se ne sono perse le
tracce. Il giallo resta fitto sia per ricostruzioni
giornalistiche, sia per allusioni fatte, anche se in
contraddizione le une dalle altre, da alcuni pentiti di
mafia. La Natività è tra le prime dieci opere d’arte
rubate nella classifica mondiale stilata dalla FBI.
La cornice vuota, a quarant’anni di distanza, resta ancora avvolta dal mistero. L’esposizione di una
copia del Caravaggio trafugato, in questo quarto centenario della morte dell’artista, può servire a
non cancellare la memoria di una grande opera.
Le iniziative
Giovedí 11 febbraio
presso il restaurato oratorio cinquecentesco dell’Arciconfraternita dei Bergamaschi (con accesso
dalla chiesa in Piazza Colonna o dal cortile in Via di Pietra 70), ore 18
“Il Caravaggio trafugato”
Proiezione del documentario di GIANNI MINOLI, prodotto da Magazzini Einstein – Rai
Educational, sul furto dell’opera.
Tavola rotonda con l’illustre partecipazione di VITTORIO SGARBI. Interverranno il Direttore
della Galleria Borghese ANNA COLIVA, l’ex comandante del Comando Carabinieri Tutela del
Patrimonio Culturale Generale ROBERTO CONFORTI, il giornalista del Corriere della Sera
FELICE CAVALLARO (esperto in questioni di mafia), il criminologo e professore alla Sapienza di
Roma VINCENZO MASTRONARDI, il Presidente dell’Associazione Amici dei Musei Siciliani
BERNARDO TORTORICI DI RAFFADALI.
Venerdì 12 febbraio
presso la Galleria del Cortile, Via del Babuino 51, dalle ore 18 alle ore 21
“Pezzi di Caravaggio”
istallazione sull’opera trafugata, curata da LUCE MONACHESI
La mostra continuerà fino all’11 marzo ed è visitabile dal lunedì al venerdì, dalle 15 alle 19,30.
Giovedí 25 febbraio
presso il restaurato oratorio cinquecentesco dell’Arciconfraternita dei Bergamaschi (con accesso
dalla chiesa in Piazza Colonna o del cortile in Via di Pietra 70), ore 18
“Il Caravaggio trafugato” – continuazione
Continua il dibattito presentando due libri. Interverranno gli autori.
“Caro Vincenzo”, romanzo di ANTONIO AMATO, che ricostruisce la storia del furto;
“Caravaggio in Sicilia, il percorso smarrito”, di ALVISE SPADARO, che ricostruisce l’iter della
copia della Natività, eseguita dal pittore Paolo Geraci (1621-1631) che fu rubata al tempo per
diatribe tra palermitani e catanesi, quasi fosse un triste presagio.
Arciconfraternita dei Bergamaschi in Roma
Via di Pietra, 70 – Roma – TEL. 06.69920723
aperta tutti i giorni dalle 16 alle 18
igresso libero
Galleria del Cortile Archivio Sante Monachesi
Via del Babuino, 51 - Roma – TEL. 06.3234475
ingresso libero