Gianfranco Notargiacomo
dal 10/2/2010 al 10/3/2010
Segnalato da
10/2/2010
Gianfranco Notargiacomo
Galleria Marchetti (vecchia sede), Roma
Opere scelte. L'artista propone e accosta opere storiche accanto ad altre dipinte per questa occasione. Gli elementi aguzzi, sempre in lamiera, derivati dall'idea del "Takete" che esordisce nel 1979 come forma primaria dominata da un dinamismo catalizzante, permangono in tutta la produzione successiva di Notargiacomo e tornano nei nuovissimi quadri dai colori accesi. Sono dipinti attraversati dalle campiture di grandi righe irregolari.
La Galleria d’Arte Marchetti inaugura l’11 febbraio 2010 alle ore 18,30 la personale di Gianfranco Notargiacomo dal titolo "Opere scelte".
Dopo la recente mostra alla GNAM, Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, dedicata agli "omìni" in pongo del 1971, Notargiacomo torna nella Galleria Marchetti, dove espose per la prima volta nel 1998 la sua "pittura estrema": i dipinti attraversati dalle campiture di grandi righe irregolari.
Questa volta l’artista propone e accosta opere storiche accanto ad altre dipinte per questa occasione.
Come scrive Barbara Martusciello, "Dopo aver praticato un’uscita dal quadro di storica memoria, Notargiacomo impone una interessante riaffermazione della pittura già dal 1974, alla Tartaruga, poi sancita con la mostra-rivelazione del 1979 alla Salita: "Takète o della scultura".
Deriva da tale nucleo di opere la serie "Tempesta e assalto", nata nella mostra così intitolata alla galleria La Salita e celebrata, due anni dopo, alla XL Biennale di Venezia nel Padiglione Italia. E’ realizzata con colori notturni e lampi di luce, accentuati dalla presenza di inserti di lamiera dipinta, che ritroviamo nella tela qui proposta che data 1980.
Gli elementi aguzzi, sempre in lamiera, derivati dall’idea del "Takète" che esordisce nel 1979 come forma primaria dominata da un dinamismo catalizzante, permangono in tutta la produzione successiva di Notargiacomo e tornano nei nuovissimi quadri dai colori accesi. Ritroviamo la stessa energia vibrante, arricchita da una riappropriazione di cromatismi forti e talvolta dissonanti, sempre caratterizzati da un senso di movimento veloce.
Inaugurazione 11 febbraio 2010 alle ore 18,30
Galleria d’Arte Marchetti
via Margutta 18/a Roma
martedì - sabato ore 10,30-13,00/16,30-19,30