L'artista si ispira all'immaginario del Circo, inventando oggetti, figure e fotografie che hanno spesso il volto di personaggi dell'arte contemporanea, trasformandoli in forme paradossali. La mostra si presenta come un'articolata installazione, ma anche come una sequenza di opere in se' compiute e autosufficienti, lungo il filo di un sorprendente circo barocco che vaga per il mondo. Durante l'inaugurazione la performer canadese Myriam Laplante realizzera' la performance Bilico.
a cura di Enrico Mascelloni e Patricia Rivadeneira
La mostra, promossa e organizzata dal Festival dei Due Mondi, dal Comune di Spoleto, dall’IILA e dall’Ambasciata del Brasile, è la realizzazione di un progetto pensato dall’artista brasiliana per il Festival dei Due Mondi di Spoleto e per l’Istituto Italo-Latino Americano.
La mostra si ispira all’immaginario del Circo, inventando oggetti, figure e fotografie che hanno spesso il volto di personaggi dell’arte contemporanea, trasformandoli in forme paradossali; si presenta come un’articolata installazione, ma anche come una sequenza di opere in sé compiute e autosufficienti, lungo il filo di un sorprendente circo barocco che vaga per il mondo. Per Andrea de Carvalho il Circo riassume e visualizza le condizioni della vita quotidiana, portate però alle estreme conseguenze e concentrate sul suo costante oggetto di riflessione: il corpo, qui pensato in situazioni quali la trasformazione, l’acrobazia, l’erotismo.
La mostra si avvale di un catalogo per i tipi Parise editore che contiene un testo di Mascelloni, le foto di tutte le opere in mostra, un nota bio-bibliografica.
Le fotografie in mostra sono state elaborate in collaborazione con Sergio Coppi.
In collaborazione con: Ambasciata del Brasile, Festival dei Due Mondi di Spoleto, Comune di Spoleto
Inaugurazione Giovedì 11 febbraio 2010, ore 19.00 - 21.00
Durante il vernissage, a partire dalle ore 19.15, la nota performer canadese Myriam Laplante realizzerà la performance "Bilico", studiata per l’occasione, in cui l’idea del circo è sottoposta a un’ulteriore e sorprendente manipolazione.
Galleria IILA, Scuderie di Palazzo Santacroce
vicolo dei Catinari, 3 Roma
Dal lunedì al sabato, dalle 15.00 alle 19.00.