Salone degli Incanti - Ex Pescheria
Trieste
via Nazario Sauro, 1
040 3226862, 040 6754068
WEB
Mila e la notte
dal 19/12/2009 al 17/4/2010
tutti i giorni 10-20

Segnalato da

CLP Relazioni Pubbliche




 
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19/12/2009

Mila e la notte

Salone degli Incanti - Ex Pescheria, Trieste

Una mostra che presenta 63 abiti da sera disegnati tra il 1966 e il 1993, dalla stilista dalmata Mila Schon, scomparsa un anno fa. Gli abiti, tutti pezzi unici che si distinguono per la preziosita', fecero impazzire le piu' importanti e affascinanti donne del mondo.


comunicato stampa

La città di Trieste rende omaggio a Mila Schön, una delle più importanti e apprezzate stiliste del panorama della moda internazionale, scomparsa un anno fa.

Al Salone degli Incanti - ex pescheria di Trieste, fino al 18 aprile, si tiene MILA E LA NOTTE, una mostra che presenta 63 abiti da sera disegnati tra il 1966 e il 1993 dalla creatrice di moda, triestina d’adozione, che ha trascorso la propria infanzia e giovinezza nel capoluogo giuliano.

L’iniziativa è promossa dal Comune di Trieste-Assessorato alla Cultura, assessore Massimo Greco, ideata e realizzata dalla Direzione Area Cultura e dai Civici Musei di Storia ed Arte con la direzione di Adriano Dugulin, e curata da Michela Messina e Lorenza Resciniti, in collaborazione con Brand Extension S.r.l.-Archivio Mila Schön.

Gli abiti, tutti pezzi unici, che si distinguono per la preziosità conferita dai fitti ricami in perline, paillettes e strass a coprirne l’intera superficie e che, dalla metà degli anni ’60 in poi, fecero impazzire le più importanti e affascinanti donne del mondo, provengono dalla Brand Extension S.r.l.-Archivio Mila Schön e dalla collezione di Giorgio Schön, figlio di Mila.

La mostra si apre con i caffettani ricamati degli esordi alla metà degli anni ’60 – come quelli indossati da Lee Radziwill e Marella Caracciolo Agnelli per il Black and White Ball organizzato da Truman Capote all’Hotel Plaza di New York nel 1966, grazie ai quali vennero elette prima e terza nella Best Dressed List stilata dalla rivista "Women’s Wear Daily" – per giungere alle volumetrie degli abiti dei primi anni Novanta, omaggio a Balenciaga.

Il percorso si snoda poi tra i costumi-gioiello per il bagno di mezzanotte presentati a Capri nel 1968 e gli abiti scelti dalle dive dell’epoca, come Milva, Sylva Koscina, Virna Lisi, affiancati dalle creazioni ispirate agli artisti contemporanei, come Lucio Fontana, Kenneth Noland e Alexander Calder.
Non mancano nel repertorio della Schön le suggestioni catturate dall’Oriente, con gli abiti della collezione "Persepolis" – ideata in occasione delle celebrazioni per il 2500° anniversario della fondazione dell’impero persiano, che si svolsero a Teheran (l’antica Persepoli) nel 1971 – e quelli dedicati all’Asia presentati alla sfilata inaugurale dei Mondiali di calcio Italia ’90.
Un omaggio a New York sono le collezioni "Manhattan" del 1983, caratterizzata dall’inconfondibile skyline nero di grattacieli, e "Tiffany" del 1990-1991, i cui ricami luccicanti ripropongono lo stile dei tipici vetri multicolori dell’artista newyorchese Louis Comfort Tiffany.

Accompagna la mostra un catalogo, pubblicato da Electa, con diversi contributi volti a inquadrare l’attività della stilista nel suo tempo – in particolare l’Italia tra gli anni ’60 e gli anni ’80 del ’900 – e un ricordo di Milva che, all’esordio della propria carriera, fu tra le poche a indossare i suoi abiti da sera.

Perché la moda è lo specchio di un’epoca, della sua cultura e della sua arte nella loro declinazione migliore e in tal senso, come scrive Arianna Boria nel suo saggio in catalogo, "quello di Mila è minimalismo senza privazioni, lusso senza sovrabbondanza, citazioni artistiche da intuire, suggerite piuttosto che proclamate. Mila Schön era qualità dei materiali, tecnica di lavorazione, senso del taglio 'architettonico’ dell’abito".

Immagine: Abito da sera in velluto di seta nera, con minigonna a righe in duchesse di seta bianca e nera, con inserto a ricamo con elefanti in strass multicolori, jais d'argento, fili d?oro, fili di seta e perle, con strascico a righe in duchesse di seta bianca e nera che formano uno Chevron nella coda, sostenuto da tulle nero, 1992-1993, proprietà Brand Extension S.r.l.- archivio Mila Schön

Con il contributo di
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, FondazioneCRTrieste, Fondazione Benefica Kathleen Foreman Casali, Trieste, Silos s.p.a., Trieste, Acegas-Aps s.p.a., Lucchini, Friuladria-Crédit Agricole; Per una cultura del mare: Trieste Marine Terminal, Greensisam, T.O.Delta s.p.a. Terminal Operator, GSI Logistic

Catalogo: Electa (pp. 192; Euro 30 in libreria)

Ufficio stampa
CLP Relazioni Pubbliche Tel. +3902.433403 – +3902.36571438; fax 02.4813841 press@clponline.it

Salone degli Incanti-Ex Pescheria
Riva Nazario Sauro 1 Trieste
Orari: tutti i giorni, 10-20
Biglietti: intero € 3

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