Patrizio di Massimo
Ryan Gander
Pierre Leguillon
Tris Vonna-Michell
Cecilia Canziani
Ilaria Gianni
Un ciclo di 4 performance di Patrizio di Massimo, Ryan Gander, Pierre Leguillon, Tris Vonna-Michell, progetto di Nomas Foundation a cura di Cecilia Canziani e Ilaria Gianni. Le performance sono realizzate con diversi linguaggi, come il teatro, il racconto e la danza, per coinvolgere il pubblico nell'azione. Il titolo e' "Archiving, gathering, exhibiting, recounting, remembering, loving, desiring, ordering, mapping" gli artisti infatti, fanno uso dell'archivio e della collezione come elementi integranti della propria poetica.
Archiving, gathering, exhibiting, recounting, remembering, loving, desiring, ordering, mapping. A performance cycle è un ciclo di quattro performance di Patrizio di Massimo, Ryan Gander, Pierre Leguillon, Tris Vonna-Michell, invitati per la prima volta a Roma a realizzare un progetto per un'istituzione. Realizzato in collaborazione con l'Accademia di Belle Arti di Roma, A performance cycle è un progetto di Nomas Foundation, a cura di Cecilia Canziani e Ilaria Gianni.
A performance cycle prende in esame l'atto di collezionare come pratica culturale, attraverso il lavoro di un gruppo di artisti che fanno uso dell'archivio e della collezione come elementi integranti della propria poetica.
Le quattro performance, prodotte per l'occasione, prendono spunto dal luogo in cui verranno ospitate - un edificio dedicato alla formazione - e alla città di Roma, usando diversi linguaggi come il teatro, il racconto, la danza per coinvolgere il pubblico nell'azione.
La collaborazione fra Nomas Foundation e l'Accademia di Belle Arti di Roma nasce con l'obiettivo di creare un'interazione attiva fra gli studenti e il mondo dell'arte contemporanea. Il ciclo di performance è stata occasione per i giovani professionisti di affrontare dinamiche di lavoro reali, confrontandosi in prima persona con gli artisti.
Note:
La potenziale essenza degli oggetti é una delle sue più potenti caratteristiche, ambiguo o elusivo che sia. Gli oggetti si librano nella nostra immaginazione, ci ripresentano continuamente noi stessi, e raccontano la storia delle nostre vite in modi altrimenti impossibili.
S. Peirce
Quando viene collocato all'interno di una collezione, diventa decisivo che l'oggetto si liberi dalla sua funzione originale in modo da entrare in contatto il più possibile con i suoi equivalenti.
W. Benjamin
Il tipo di oggetto collezionato non è rilevante: quello che importa è la riformulazione dell'oggetto stesso all'interno della collezione, come atto di ammissione formale attraverso uno stato e l'altro.
S.Peirce
Cos'è "la totalità"? E' il titanico tentativo di riuscire a vincere il carattere del tutto irrazionale della semplice presenza dell'oggetto attraverso il suo inserimento in un nuovo, e deliberato, sistema storico: la collezione.
W. Benjamin
Una struttura può essere metodicamente minacciata al fine di comprendere e rivelare più chiaramente non solo le sue fondamenta ma anche quelle zone d'ombra in cui essa non è né costruzione, né distruzione, ma in cui essa resta labile.
J. Derrida
Con il patrocinio di Comune di Roma Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione
In collaborazione con l'Accademia di Belle Arti di Roma, Cattedra di Fenomenologia delle arti Contemporanee, Prof.ssa Cecilia Casorati
Fondata nel 2008 da Stefano e Raffaella Sciarretta, Nomas Foundation ha l'obiettivo di sostenere e promuovere la ricerca artistica contemporanea. Il programma, curato da Cecilia Canziani e Ilaria Gianni, riflette sullo stato attuale del linguaggio dell'arte e delle sue strutture attraverso l'analisi di pratiche artistiche critiche ed emergenti a livello internazionale.
dall ore 18.30
3 Marzo - Ryan Gander
10 Marzo - Pierre Leguillon
17 Marzo - Tris Vonna Michell
24 Marzo - Patrizio Di Massimo
Accademia di Belle Arti di Roma
via Ripetta 222
Ingresso gratuito