Opere dal 1985 al 1998. La mostra rappresenta una retrospettiva del pittore piacentino, che racchiude una preziosa collezione di opere ricercate e selezionate, che rappresentano le piu' importanti fasi evolutive del suo percorso artistico nel decennio scorso. I lavori di Asveri nascono da gesti rapidi e stesure di impasti cromatici da cui, attraverso graffi ed incisioni, prendono vita le immagini.
La galleria MARCOROSSI artecontemporanea ha il piacere di presentare nella propria sede di Pietrasanta la personale Gianfranco Asveri-Opere 1990-1999.
La mostra rappresenta una retrospettiva dell’artista piacentino Gianfranco Asveri, che racchiude una preziosa collezione di opere ricercate e selezionate che rappresentino le più importanti fasi evolutive del suo percorso artistico nel decennio scorso. Estremamente legato alla purezza e alla semplicità delle cose e dei sentimenti, il pittore vive da sempre sui colli piacentini circondato dai suoi cani, per lui unici veri e fedeli compagni di vita.
Senza avere una formazione artistica alle spalle, ha cominciato a dipingere nel 1969; la sua è una pittura istintiva, che si nutre e si evolve insieme alle sue personali esperienze ed emozioni e che descrive con ironia il mondo sensibile ed interiore dell’inconscio e del sogno.
I lavori di Asveri nascono dall’assenza di progettualità, da gesti rapidi e stesure di impasti cromatici da cui, attraverso graffi ed incisioni, prendono vita le immagini. Ma se fino ai primi anni ’90 i protagonisti delle opere realizzate sono ancora i paesaggi collinari del piacentino, resi sulla tela attraverso l’uso di materici impasti di polveri di marmo e pigmenti, dai toni caldi e bruciati della terra, successivamente la pittura di Asveri si arricchisce di linee, elementi e rossi cromatismi, dando origine alle Composizioni: superfici levigate attraversate da segni geometrici, volti a creare spazi vissuti da fluttuanti omini espressivi che convivono, in perfetto equilibrio compositivo, con girasoli, frutti della terra, soli e lune.
Tra il 1994 e il 1996 le opere protagoniste sono gli Incontri, in cui vengono ritratti sulla tela animali e personaggi in cerca di affetto calati in un mondo immaginario, a volte quasi protetto da tele monocromatiche a mo’ di cornice. In seguito e fino al 1999, si fanno strada nel percorso artistico di Asveri i Teatrini, dove un sipario tirato, apre lo sguardo a scene animate da grotteschi personaggi, come gufi, cani, gatti, lumache e uccelli; dello stesso periodo sono le opere dal titolo Circo all’aperto, cortili vissuti da animali dai buoni sentimenti, oasi di protezione dal mondo esterno che rimandano all’ortus conclusus medievale.
Inaugurazione Sabato 6 Marzo ore 17.30
Galleria Marcorossi - Spiralearte
C.so Venezia, 29 - Milano
Da Mercoledì a Domencia 11.00-13.00 / 15.30-19.30
Ingresso libero