Galleria Nazionale d'Arte Moderna - GNAM
Roma
viale delle Belle Arti, 131 (Disabili via Gramsci, 71)
06 32298221 FAX 06 3221579
WEB
Attraverso le collezioni II
dal 10/3/2010 al 2/5/2010
martedi' - domenica 8,30-19,30, ingresso consentito fino a 45 minuti prima della chiusura
06 32298221

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GNAM Comunicazione




 
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10/3/2010

Attraverso le collezioni II

Galleria Nazionale d'Arte Moderna - GNAM, Roma

Nelle opere selezionate per la mostra, realizzate dalla meta' degli anni '50 ai primi anni '90, non si riscontra una netta diversita' tecnica tra scultura e pittura ma la sperimentazione di un linguaggio che usa di volta in volta media nuovi e diversi, creando "oggetti" difficilmente classificabili. L'esposizione e' parte di un programma di rotazione delle collezioni attraverso il quale il museo presenta opere mai o non regolarmente esposte. Si inaugura in occasione della presentazione dei due volumi "Galleria Nazionale d'Arte Moderna & Maxxi le collezioni 1958-2008".


comunicato stampa

Cura della mostra: Massimo Mininni con la collaborazione di Stefano Marson

In occasione della presentazione dei due volumi "Galleria Nazionale d’Arte Moderna & MAXXI le collezioni 1958-2008", la Galleria Nazionale D’Arte Moderna inaugura la mostra:
Attraverso le collezioni II, quadro scultura – scultura quadro

L’esposizione fa parte di un programma di rotazione delle collezioni attraverso il quale il museo presenta opere mai o non regolarmente esposte al pubblico. Questa formula, intitolata Attraverso le collezioni, intende offrire una conoscenza più approfondita e mirata del ricco patrimonio del museo.

In questa occasione gli artisti, provenienti da ambiti di ricerca diversi, sono accomunati da una tendenza che inizia a manifestarsi a partire dalla fine degli anni quaranta ma raggiunge la diffusione internazionale negli anni sessanta.

Udo Kulterman, nei suoi saggi Nuove dimensioni della scultura (1967) e Nuove forme della pittura (1969), definisce così questo fenomeno: "...Le tecniche, risalenti alla scultura tradizionale del forgiare, del fondere, dello scolpire, del saldare trovano impiego quanto i nuovi mezzi (collage, calchi diretti, configurazioni industriali di materiali sintetici, magnetismo, elettricità e differenze di pressione)...Anche numerosi pittori si servono oggi di elementi plastici ovvero tentano di penetrare, pur con gli strumenti loro propri, nello spazio ..."

Nelle opere selezionate per la mostra, realizzate dalla metà degli anni Cinquanta ai primi anni Novanta, non si riscontra dunque una netta diversità tecnica tra scultura e pittura e ciò permette l’uso di un linguaggio spregiudicato che sperimenta di volta in volta media nuovi e diversi, creando "oggetti" difficilmente classificabili nei generi artistici tradizionali: "...oggettuale: è un indirizzo dell’arte degli anni Sessanta mirante alla costruzione...di opere dove tela, telaio, e sagomatura eventuale delle stesse costituisce un tutto unitario, quasi sempre monocromo...(Gillo Dorfles, 1964).
Questa evoluzione dei linguaggi espressivi si colloca al centro dell’importante dibattito artistico internazionale che ha del tutto cambiato l’approccio critico e la lettura estetico concettuale dell’opera d’arte contemporanea.
In una introduzione al ciclo delle attività didattiche della Galleria nazionale d’arte moderna 1972-1973 tenuta il 2 dicembre 1973, Giulio Carlo Argan affermava: "...Considerando l’arte come un insieme di mezzi atti a produrre un determinato effetto, dobbiamo bensì ammettere che impiegando altri mezzi si conseguirà un diverso effetto, ma nulla ci obbliga a credere che si tratterrà di un effetto opposto, negativo. Se nella presente situazione culturale, la finalità estetica venisse conseguita con mezzi e procedimenti diversi da quelli tradizionali dell’arte, non avremmo motivo di preoccuparci: dovremo soltanto risolvere un piccolo problema di terminologia, anzi di nomenclatura, e decidere di comune accordo se convenga seguitare a chiamare artistici oppure in altro modo i procedimenti operativi con cui si realizza e si rende fruibile il valore che chiamiamo estetico..."

Sono esposte opere di: Agostino Bonalumi, Alberto Burri, Franco Cannilla, Nicola Carrino, Mario Ceroli, Enzo Cucchi, Lucio Fontana, Marcolino Gandini, Laura Grisi, Paola Levi Montalcini, Sergio Lombardo, Carlo Lorenzetti, Eliseo Mattiacci, Fabio Mauri, Sante Monachesi, Gastone Novelli, Nunzio, Pino Pascali, Giuseppe Penone, Achille Perilli, Attilio Pierelli, Paolo Scheggi, Richard Smith, Ettore Spalletti, Cesare Tacchi.

Ufficio stampa electa: Gabriella Gatto tel 06 42029206 email press.electamusei@mondadori.it
Ilaria Maggi, Ufficio stampa mostre e libri Electa - Libri Mondadori Illustrati tel 02 21563250 fax 02 21563314 imaggi@mondadori.it

La presentazione dei volumi "Galleria nazionale d'arte moderna & Maxxi. Le collezioni 1958-2008", a cura di Stefania Frezzotti, Carolina Italiano, Angelandreina Rorro, Milano, Electa, 2009, si terrà presso il Salone dell'Ercole della Galleria nazionale d'arte moderna di Roma, giovedì 11 marzo alle ore 17.00. Seguirà l'inaugurazione della mostra

Galleria Nazionale d’Arte Moderna
viale delle Belle Arti, 131 - 00197 Roma
apertura al pubblico da venerdì 12 marzo 2010, da martedì a domenica dalle ore 8,30 alle ore 19,30 (l’ingresso è consentito fino a 45 minuti prima della chiusura)
costo del biglietto: intero (museo e mostre) € 10;
ridotto € 8 per la fascia di età compresa tra i 18 e i 25 anni per gli insegnanti;
gratuito per la fascia di età compresa dai 0 ai 17 anni e dai 65 in poi per gli insegnanti di arte e architettura e per giornalisti forniti di tesserino stampa

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Fausto Maria Franchi
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