CO2
Roma
via Piave, 66 (cortile interno)
06 45471209 FAX 06 45473415
WEB
Sten&Lex
dal 11/3/2010 al 29/4/2010
lunedi'- venerdi' 11-19.30, sabato 16-19.30

Segnalato da

CO2 contemporary art



approfondimenti

Sten&Lex



 
calendario eventi  :: 




11/3/2010

Sten&Lex

CO2, Roma

Il titolo della mostra che ripropone gli acronimi dei loro tag, e' parte della rivoluzione che vedra' i due artisti impegnati in un lavoro, non piu' individuale, ma fianco a fianco. Il lavoro di Sten&Lex parte dallo studio del soggetto recuperato dagli archivi fotografici storici dell'Italia degli anni '60 e '70, per sfociare in un linguaggio odierno e contemporaneo.


comunicato stampa

.............english below

Per il secondo appuntamento con la street art italiana, Giorgio Galotti è lieto di presentare la prima personale ufficiale dei due street artists romani Sten&Lex. Il titolo della mostra che ripropone gli acronimi dei loro tag, è già parte della rivoluzione che li vedrà impegnati in un lavoro, non più individuale, ma fianco a fianco, che CO2 mostrerà al pubblico svelando non solo una produzione a quattro mani, ma un romantico rapporto di coppia.

Conosciuti prevalentemente per i loro interventi pubblici, da qualche tempo hanno iniziato a stimolare l’interesse della stampa e della critica, coinvolgendo tutti gli appassionati, non solo del graffitismo e dell’arte di strada, quanto anche del settore più istituzionale dell’arte contemporanea. Questa mostra vuole essere l’ingresso ufficiale nella realtà artistica della “galleria”, dando vita ad un percorso espositivo in totale sincronia con il linguaggio poetico e narrativo delle loro opere, studiato meticolosamente dal concepimento sino all’allestimento.

Il lavoro di Sten&Lex parte dallo studio del soggetto recuperato dagli archivi fotografici storici dell’Italia degli anni ’60 e ‘70, per sfociare in un linguaggio odierno e contemporaneo, pur se realizzato mediante procedimenti antichi.
La tecnica del poster è il lite motive che li ha uniti e che ne ha fatto un fenomeno di richiamo internazionale.
I lavori inediti esposti in questa mostra, sono realizzati con un’abilità ancora più elaborata, tale da divenire il segno distintivo delle future comparse pubbliche: stencil di carta su pannello.

Questa nuova tecnica si sviluppa in tre passaggi fondamentali: parte da una rielaborazione dello stencil, di cui -sten- ideatore della hole school, è uno dei capisaldi italiani; applicata alla tecnica su poster, prediletta da Lex come media che la rappresenta; tutto sintetizzato nella pratica del decollage alla Jacques Villeglé o alla Mimmo Rotella, che diviene il passaggio obbligatorio una volta essiccata la colla, dando vita all’opera finale e configurandone un segno tanto primitivo quanto usurato.

Sten&Lex vivono in simbiosi il momento di ogni singola creazione, ragionano insieme sul soggetto, lo metabolizzano e una volta messo a fuoco lo realizzano come antichi amanuensi ancora innamorati di un’arte accurata ed elaborata attraverso ritmi rallentati e minuziosi. Quello che ne risulta è un’opera tecnicamente complessa che si tramuta nel punto di arrivo di un’icona popolare.
Il loro approccio alla creazione dell’opera d’arte è estremamente introspettivo. Nelle testimonianze fotografiche dei loro interventi pubblici si intravede sempre una figura di spalle o incappucciata, come a voler narrare una storia della nostra era attraverso un alone di mistero, e un’identità poeticamente nascosta ma d’impatto.

Nel panorama street internazionale, sono conosciuti e stimati, per una dote inusuale nel mondo dell’arte: la riservatezza con la quale portano a termine il loro compito nello svolgimento del loro ruolo.
Invitati a Londra all’ultimo Can’s Festival da Banksy in persona, come unici nel loro genere, si sono trovati nell’imbarazzante ruolo di creare un lavoro più imponente di quello del padrone di casa, di fronte a 56.000 persone intervenute nel tunnel di Waterloo Station. In aeternum Gloriae a Sten&Lex.

Per l’occasione è stato edito un catalogo dalla casa editrice DRAGO con testi critici di Maria Letizia Bixio, Davide Giannella e Gianluca Marziani, e un cofanetto in tiratura limitata.

.......................english

For his second engagement with Italian street art, Giorgio Galotti is pleased to present the first official private show of the two Roman street artists, Sten&Lex. The title of the show refers to the acronyms of their tags, which combined indicate the revolution of their decision to engage in work together, no longer individually, but side by side. CO2 intends to reveal to the public not only a production of four hands, but also the romantic rapport between this couple.

Known primarily for their public interventions, they have been stimulating interest with press and critics for some time, attracting all kinds of fans, not only those of graffiti and street art, but also those involved in more institutional aspects of contemporary art. This exhibition is the official debut of the artists in a gallery setting. For this reason, the progression of the display was studied diligently from conception to development in order to maintain synchronization between the poetic language and narrative in their works.

The work of Sten&Lex continues after their study of recovered from historic photographic archives in Italy from the 1960s and 1970s, establishing a new style, albeit realized with old methods. The poster technique is a point of commonality between them, and has made them a phenomenon of international acclaim. The unpublished works shown in this exhibition were realized more meticulously than previous undertakings, and this is to become a distinct characteristic of their works to come as they explore the use of stencil on paper.

This new technique develops in three fundamental stages: in part as a reintroduction of stencil, a method of which --sten-, creator of the hole school, was one of the Italian innovators; applied technically as on poster, the preferred medium of Lex; all synthesized with the practice of décollage in the style of Jacques Villeglé or Mimmo Rotella, which, once the glue dries, gives life to the final work, leaving a sign as primitive as worn.

Sten&Lex live in symbiosis during process of each creation, envisioning each subject, developing it, and, once determined, focusing on implementing it as if they were ancient scribes slowly executing an intricate and elaborate art. What emerges is a technically complex work that culminates into a popular icon. Their approach to the creation of the artwork is extremely introspective. In the photographic documentaries of their public works one always finds a hooded figure present, as if the artists intended to narrate the story of our era from the perspective of a mysterious loner with a poetically hidden identity.

In the panorama of international street art they are known and esteemed for an unusual peculiarity in the art world: the privacy with which they shroud their undertakings. Recently Banksy, the godfather of street art, sent Sten&Lex, as unique artists of their genre, to London for the latest Can's Festival. There, they found themselves in the embarrassing role of creating a larger work than Banksy himself, in front of 56,000 people who entered the tunnel of Waterloo Station. In aeternum Gloriae to Sten&Lex.

For this occasion, a catalogue and a limited edition box will be published by DRAGO with critic texts by Maria Letizia Bixio, Davide Giannella e Gianluca Marziani.

Anteprima stampa Venerdì 12 marzo ore 12.30
Inaugurazione ore 18.30

Galleria: CO2 contemporary art
Borgo Vittorio 9b, 00193 Roma
Orari: Lunedì-venerdì 11-19.30, Sabato 16-19.30
ingresso libero

CO2
IN ARCHIVIO [32]
Jesse Wine
dal 25/9/2013 al 25/10/2013

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede