Una mostra dedicata a tre maestri dell'Arte Informale: Hans Hartung, Mark Tobey, George Mathieu. L'Informale, nato nel 1946 dal termine 'Informel' usato da Jean Dubuffet, venne poi analizzato dal critico francese Michel Tapie' nel suo manifesto dell'Art autre (1952).
La Galleria Cavana Arte Contemporanea, aperta dal 14 marzo 2009 nel centro storico cittadino, celebra il suo primo anno di attività con una mostra dedicata a tre maestri dell’Arte Informale: Hans Hartung (1904 – 1989), Mark Tobey (1890 – 1976), George Mathieu (1921). L’Informale, nato nel 1946 dal termine “Informel” usato da Jean Dubuffet, venne poi analizzato dal critico francese Michel Tapié nel suo manifesto dell’Art autre (1952).
Come scrive nel testo critico Heiner Hachmeister, storico dell’arte e presidente del Comitato Mark Tobey, all’inizio degli anni Cinquanta “questa ‘altra arte’ era già maturata fino a diventare un movimento internazionale di reazione all’impostazione razionalistica dell’astrattismo geometrico, del costruttivismo e degli epigoni del Bauhaus. I propugnatori dell’“altra arte” volevano riappropriarsi della loro libertà raffigurativa, nonché poter esprimersi in maniera soggettiva e rispecchiare nelle loro immagini il proprio mondo interiore”. Da allora l’Informale si diffuse in tutta l’Europa e negli Stati Uniti, annoverando tra i suoi maggiori esponenti Wols, Capogrossi, Hartung, Vedova, Fontana, Burri, Tobey, Mathieu, Pollock, Kline, Tapies.
"Hartung, Mathieu e Tobey hanno preso parte per decenni, in varie combinazioni, a importanti mostre in musei e gallerie. – prosegue Hachmeister nel testo critico - Rivedere ora tutti e tre insieme in un unico luogo, significa poter verificare similarità e divergenze di tre originali artisti dell’Informale".
Inaugurazione sabato 13 marzo, 18
Cavana Arte Contemporanea
Via V. Gioberti, 52 La Spezia (Piazzetta del Bastione)
Orario galleria: lunedi- sabato 10-12, 16,30-19,30 ; domenica su appuntamento.
ingresso libero