Dall'immagine tesa. Bindella presenta xilografie e disegni a china, mentre Passerini propone incisioni su linoleum e rubber prints, queste ultime ottenute con una gomma intagliata e usata come timbro.
a cura di Arianna Mercanti
Martedì 16 marzo alle ore 18 negli spazi della galleria la__lineaartecontemporanea di Roma, si inaugura la mostra Dall’immagine tesa con opere grafiche di Marina Bindella e Lucio Passerini, due fra gli artisti più significativi dell’incisione italiana. Entrambi, hanno individuato nel linguaggio xilografico il nucleo originario della propria ricerca artistica. Marina Bindella presenta xilografie (su legno e su materiale plastico, spesso unite a tecniche sperimentali) e disegni a china, mentre Lucio Passerini propone incisioni su linoleum e rubber prints, queste ultime ottenute con una gomma intagliata e usata come timbro.
Si tratta di due linguaggi astratti o, se si preferisce “non oggettivi”, che, in modo diverso, configurano le loro opere a partire dall’unità minima del segno. Nei lavori di Marina Bindella l’immagine cresce per trasformazioni, differenze e discontinuità fra i segni e le tessiture luminose generano spazi mutevoli. Il linguaggio di Passerini è costituito da tessiture rettilinee e sagome quadrangolari che si dispongono sul foglio secondo direttrici ortogonali, in una sorta di costruzione architettonica.
Catalogo in mostra con testo critico di Arianna Mercanti
Marina Bindella vive e lavora a Roma. Dopo la maturità classica (1980) si laurea in Lettere - Storia dell’Arte all’Università la Sapienza di Roma. Attualmente insegna Storia della Grafica nelle Accademie Belle Arti e tiene corsi di perfezionamento in xilografia in Italia e all’estero. Pubblica saggi sulla grafica in riviste specializzate. Con la prima mostra personale del 1980 inizia il suo percorso artistico che, negli anni seguenti, si esprime attraverso diversi linguaggi grafici e pittorici. Dal 1991 collabora con vari editori d’arte. Ha partecipato alle più importanti rassegne internazionali di grafica, ottenendo numerosi premi. Per le mostre personali e collettive si rimanda alla bibliografia. Mostre recenti 2003:"Marina Bindella - Opere su Carta", Saletta Rosa Spina, Ascoli Piceno; "Neue Holzschnitte", Galerie Monika Hoffmann, Paderborn; nel 2004: “Incisioni, disegni, acquarelli”, La Scaletta, Matera; "Partitura inquieta", Galleria Il Bulino, Roma; nel 2006: “Strazza/Bindella-Incisioni”, Galleria Comunale d’Arte Contemporanea, Ciampino -Roma; “Marina Bindella, Gravures”, Galerie de Wégimont, Soumagne-Liège; nel 2007: “Marina Bindella, Ritmi di luce, xilografie”, Gabinetto delle Stampe antiche e moderne, Palazzo Cuttica, Alessandria; “Marina Bindella, Disegni e Acquarelli”, Il Triangolo Nero, Alessandria; nel 2008: “Assonanze” (stampe ai sali d’argento”), Galleria Arte e Pensieri, Roma “Altre Scritture”, Associazione Culturale Atelier, Roma; nel 2009: “Poesie Verticali”, presentazione e mostra del libro (ed. Ampersand), Biblioteca Vallicelliana, Roma; “Marina Bindella”, Galleria del Salice, Locarno.
Lucio Passerini Nasce a Novara nel 1954. Vive e lavora a Milano. Dal 1974 si interessa alle tecniche di incisione e stampa, alla xilografia, alla stampa tipografica e all’editoria d’arte. Nel 1983 comincia a progettare e realizzare piccole edizioni ideando la marca editoriale il Buon Tempo. Dal 1983 partecipa alle principali rassegne internazionali di grafica d’arte. Dal 1986 si concentra su xilografia e scultura in legno sviluppando anche l’interesse per la tipografia, lo studio della scrittura e del libro. Nel 1991 ha pubblicato presso la casa editrice il Castello di Milano Xilografia, i materiali, le tecniche, la storia della stampa a
rilievo. Ha curato, per le Edizioni Sylvestre Bonnard di Milano, l’edizione italiana di alcuni testi classici della tipografia moderna: Gli elementi dello stile tipografico di Robert Bringhurst (2001), La forma del libro di Jan Tschichold (2003), Sulla Tipografia di Eric Gill (2005), La forma solida del linguaggio di Robert Bringhurst (2007) e Rima & Ragione di Erik Spiekermann (2010).
Mostre recenti 2009 La carta in gioco, a cura di Fabrizio Parachini,il Brunitoio, Sala Panizza Ghiffa; 2009 L’occhio tipografico, Libreria Baroni, Lucca,a cura di N. Dal Falco; 2009 Dal Bianco al nero, Galerie de Wégimont, Liegi; 2008 Frammenti, Galleria di Kamma, Pantelleria; 2006 Piombi e rami, Libreria Baroni, Lucca, a cura di N. Dal Falco; 2005 Fondazione Achille Marazza, Borgomanero, a cura di F. Parachini; 2004 Addizione e sottrazione, Galleria S. Fedele, Milano, a cura di Marco Vitale; 2004 Galleria Inchiostro su carta, Scandicci, a cura di Fabrizio Mugnaini; 2003 Dai torchi del Buon Tempo, Biblioteca Salita dei Frati, Lugano; 2003 VIII Triennale dell’incisione, Museo della Permanente, Milano; 2002 Carte e legni, Accademia G. Balbo e Biblioteca Civica Internazionale, Bordighera.
Immagine: Lucio Passerini
Inaugurazione martedì 16 marzo 2010 alle ore 18
la__lineaartecontemporanea
Via di San Martino ai Monti, 46 Roma
orari: lun-ven 16.30-19.30
ingresso libero