Gard
Roma
via dei Conciatori, 3/i
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Arte & Parole
dal 15/3/2010 al 25/3/2010
lun-ven 16-19.30, altri giorni su appuntamento

Segnalato da

Gard Galleria




 
calendario eventi  :: 




15/3/2010

Arte & Parole

Gard, Roma

Collettiva di arte contemporanea dove il comune denominatore e' l'unione dell'opera con la parola e con la poesia. In mostra 12 artisti diversi per stili, linguaggi e tecniche usate.


comunicato stampa

a cura di Sonia Mazzoli

Artisti: Gloria Baldazzi - Ida Bedetti - Luigi L. Buccari - Angela Consoli - Angela Esposito - Sabrina Marconi - Sonia Mazzoli - Marisa Muzi - MeRyLeM - Arcangela Parisi - Anna Maria Peverieri - Pigotta 08 - Francesco Varesano

La GARD Galleria Arte Roma Design, nata nel 1995, ha al suo attivo numerose esposizioni di arte contemporanea. L’attività espositiva e di promozione delle opere è rivolta esclusivamente agli artisti emergenti e, negli anni, numerosi personaggi già consacrati del mondo della pittura, della poesia, del teatro, del cinema, si sono avvicinati alla Galleria collaborando con il suo staff in numerose iniziative. L’originalità di questa Galleria riguarda anche la qualità degli spazi espositivi dislocati su due piani, uno in open space con grandi vetrate e il secondo, differente rispetto al primo, dall’atmosfera della Soho newyorchese anni Ottanta.

Da martedì 16 marzo , per dieci giorni, viene proposta l’esposizione “Arte & Parole” collettiva di arte contemporanea giunta alla terza edizione, dove il comune denominatore è l’unione dell'opera con la parola, intesa non solo come parola reale, ma come verso, poesia, a volte immaginaria, collegata inconsciamete all'opera stessa.
Dodici sono gli artisti esponenti, diversi per stili, linguaggi e tecniche usate.

Gloria Baldazzi nasce a Roma e trascorre la sua vita tra la città eterna e la Maremma toscana.
I suoi quadri, informali e materici, nascono come espressione di uno stato d’animo, di una visione della propria interiorità, ma anche come reazione al mondo esteriore che suscita comportamenti violenti e drammatici. I suoi dipinti, spesso monocromi, che tendono al marrone, al nero o all’azzurro, raramente al bianco nei suoi toni più vasti, le consentono di prendere il sopravvento rispetto a ciò che dipinge o al colore che utilizza, diventando così documento, arte di memoria, più che studio pittorico. Mette in gioco le specifiche proprietà dei materiali, per offrire a chi li osserva la sensaziome di trovarsi dentro ad una dimensione del tempo trascorso. Far rinascere le cose del passato, dando loro una nuova funzione, le permette di provare sempre nuove pulsioni emozionali ed espressive.

Ama per questo lavorare su tavole di seconda mano, facendo largo uso di oggetti già utilizzati, cortecce d’albero, stoffe, corde, sassi e quant’altro. Il piacere del recupero nasce in lei fin da bambina, seguendo l’insegnamento della madre, che aveva vissuto le due guerre mondiali e che, avendo provato in prima persona il significato del possedere poco, era abituata al riuso delle cose . Le è rimasta impressa una delle cose che la madre era solita fare: realizzare con vecchi guanti di gomma, ormai inservibili, degli utilissimi elastici, molto resistenti nel tempo. Una operazione che l’autrice tutt’oggi seguita a compiere

Ida Bedetti : Nsce a Roma, dove vive e lavora. Ha frequentato diverse scuole di pittura, un corso sulle icone presso il Monastero di S. Gregorio Magno. Ha partecipato a numerose mostre collettive in gallerie private e spazzi istituzionali . La passione per la pittura nasce da una necessità profonda ai tanti perche' della vita.

Luigi L. Buccari: Nasce a Roma il 10 agosto del 1974. Studioso da sempre delle relazioni che intercorrono tra i principi che generano gli stati di codifica, le leggi del caos (e della forma), dell’estetica (e dell’emotività) e del linguaggio verbale, nel 2009 apre a Roma la galleria d’arte contemporanea EVIDAR dove inizia a ricercare autori e sperimentare personalmente diverse tecniche sia in ambito fotografico che pittorico giungendo, tra l’altro, alla messa a punto della tecnica “generativa” che, in base a delle variazioni temporali, dell’uso dello spazio, e della chimica di ogni colore specifico, produce costruzioni olografiche analoghe alle formazioni di ordine presenti in natura. In questo modo, creandosi un avvicinamento tra pittorico e numerico (digitale), e tra personale (attivo) e impersonale, (in)dicibile, si intravede il ribaltamento alla base della generazione dello stato di osservazione come effetto dell’ordine (in definitiva, qualunque cosa pensabile) come danza mutuale e inafferrabile (il linguaggio, e l’estetica, come trasmutazione a posteriori di un effetto di forme in evoluzione, colori emergenti, e costruzioni numeriche che esso stesso assume).

Angela Consoli: Nata a Locorotondo (BA) nel 1973 consegue il diploma di Maturità d’Arte Applicata all’Istituto Statale d’Arte di Monopoli e nel 1997 il diploma di Laurea in Pittura all’ Accademia di Belle Arti di Bari. Consegue nel 2001 l’abilitazione all’insegnamento del Disegno e della Storia dell’Arte. Artista poliedrica che nell’espressione concettuale prepara incollaggi matrici di colore su supporti lignei. Di notevole impatto visivo la frammentazione scandita da ripetuti passaggi con tecniche e materiali differenti sempre ad ottenere una tridimensionalità tutta mediterranea. Sviluppa la sua ricerca nella rivitalizzazione di oggetti in disuso come residui di vecchie porte, piccole persiane, cassetti, semplici pezzi di legno , un tempo appartenuti a qualcuno, al quotidiano di qualcuno. Questi “contenitori di memoria” sono recuperati nei pressi di luoghi fortemente legati alla tradizione rurale del territorio pugliese ma abbandonati in epoca moderna: antiche masserie, trulli e lamie. Attraverso alchimie con altri oggetti di uso comune e interventi di stucco, acrilico, fotografie,messaggi verbali, video-installazioni, catrame e lacerazioni nella stessa materia,con una visione nuova, intensa e contemporanea Angela Consoli rimette in gioco questi “pezzi di vita”. Le sue opere sono complesse, stratificate, portano in superficie da una base di legno o di juta diverse ere fatte di stucco , smalti, acrilici, tesi al raggiungimento di un poetico quanto polimaterico informale - concettuale. Numerose e differenti le esperienze in personali e collettive di pittura e incisione in Italia e all’estero. Si occupa anche dell’organizzazione di eventi artistici; cura nel 2004 il percorso visivo di “Artitria “ Festival dell’Arte della valle d’Itria. Dal 2005 organizza e dirige il progetto Internazionale “ Porta Mediterraneo –giornate di ricerca artistica internazionale". Il progetto si divide in due fasi,il workshop, che si tiene alla Masseria “Santanna” in una contrada di Monopoli, ha la durata di dieci giorni e ospita ogni anno una quindicina di artisti stranieri e italiani che sperimentano e condividono idee, esperienze e realizzano opere in residenza (fotografie, dipinti, installazioni, sculture, video) e la mostra multimediale in cui le opere vengono esposte al pubblico..

Angela Esposito: Nasce a Napoli nel 47, ancora studentessa del ginnasio, durante una visita alla Pinacoteca di Capodimonte rimane affascinata dai capolavori esposti. La capacità di sentire e pensare emozioni costituirà un elemento fondante della sua persona e l'accompagnerà nel suo tragitto artistico. Nei suoi numerosi viaggi, non mancano mai visite a musei ed esposizioni d'Arte. Il suo costante interesse per la pittura comincerà a concretizzarsi a Como negli anni 80, le prime opere sono prevalentemente acquerelli con impostazioni steineriane . Nel 95 si trasferisce a Roma dove attualmente vive ed opera. Frequenta lo studio-laboratorio di Kristien De Neve, dove sperimenta diversi linguaggi artistici, che vanno da un figurativo nel primo periodo, per arrivare ad un informale in seguito. Le ultime opere si possono definire elaborati materici e nascono dall'esigenza di spaziare e creare un connubio di materiali, spesso recuperati dal quotidiano, con una ricerca continua in cui materia e colore siano presenti e dialoghino in armonia.

Sabrina Marconi: Nasce a Roma nel 1974. Crescendo attraverso il disegno e la pittura ha sempre cercato in essi la pi_ istintiva e sincera espressione di se stessa, iniziando cosÏ giovanissima le esperienze figurative. Nel 1992, dopo aver ottenuto il Diploma di Maturit‡ Artistica, si iscrive all’Istituto Europeo di Design (IED) di Roma, dove nel 1996 consegue il Diploma d’Illustrazione. Da allora opera professionalmente nei settori di editoria e pubblicit‡. Nel 2003, alla ricerca di una nuova personale forma espressiva, si apre al mondo dell’arte contemporanea e della pittura.

Sonia Mazzoli: Nata a Roma il , 30 – 12 – 67 inizia il suo percorso creativo giovanissima, manipolando argilla in un ambiente familiare artistico e creativo che assieme al gusto di creare dal nulla, le da la spinta iniziale. Diploma di Maestro d’Arte sezione Stampa all’Istituto Statale d’Arte “ Silvio D’Amico “ di Roma Accademia di Belle Arti di Roma “ Scenografia”. Nel 1995 è socia fondatrice e direttore Artistico della GARD Galleria Arte Roma Design . Inizia creando collezione di monili, accessori, sculture e complementi d’arredo, realizzate con materiali tradizionali per poi proseguire con le sue sperimentazioni con disparati materiali, già dai primi lavori ha una spiccata predilezione per il riciclo. Le sue principali fonti di approvvigionamento sono le discariche, i negozi specializzati e la mania di conservare sempre tutto.

Marisa Muzi : Nasce a Roma dove vive e lavora alternando esposizioni tra Lucca – Sulmona e Pettorano sul Gizio (AQ).
Fino ai 30 anni vive tra gli artisti di Villa Sthrol Fern, frequenta gli studi d’Arte dei suoi insegnanti Marina Haas Palloni e Kristen De Neve. Per Marisa Muzi dipingere è l’essenza della vita, affronta dei temi che sono anche il suo percorso di vita , ed ecco tartarughe, bicchieri, volatili, elefanti ed orme, bambù, scimmie e cammelli non per altro donne, fiori e paesaggi, questi temi la portano ad usare diversi materiali, la carta smeriglio e il cemento negli elefanti, stoffe e carte per i bicchieri, garze scaiola per arrivare a materiali di estremo recupero, come avvolgere un quadro con del cellofan nelle “ Donne scienziato” e usare cristalli di bicchieri rotti per i suoi “ Bambù “.Le sue passioni sono la Pittura lo Yoga e la Poesia. Le sue opere sono in collezioni private in Italia e all’estero

Arcangela Parisi : Pittrice ed operatrice culturale di rilievo, con la sua verve, contribuisca da anni ad animare il mondo artistico romano. Del suo lavoro concettuale hanno usufruito anche strutture pubbliche di rilievo. Nel suo percorso artistico degli ultimi anni: troviamo opere come le Gru, visioni fantastiche che trasformano oggetti da cantiere edile in elementi poetici della narrazione metropolitana; i Gatti, piccoli lavori che scavano all’interno dell’anima enigmatica ed eternamente indecifrabile dei felini; gli Angeli, che ritraggono le figure del ponte romano di Castel Sant’Angelo trasformandoli, attraverso l’uso sapiente della materia pittorica, da statue di marmo in esseri viventi pronti a spiccare il volo; le Gabbie, raccolta concettuale di forme chiuse ed al contempo aperte (gabbie per uccelli) che simboleggiano i confini della mente, del corpo e dello spirito; i Codici, libri-scultura che coniugano idealmente l’utilizzo del codice moderno (numeri) con quello ancestrale (pietre) della natura.

Anna Maria Peverieri - Nata a Roma dove vive e lavora. Ha frequentato la Scuola Arti Ornamentali del Comune di Roma “San Giacomo”. Ha iniziato a dipingere prima con pittura ad olio ed in seguito con tecniche varie. Negli ultimi anni si dedica esclusivamente alla pittura ad acquerello. Dal 2003 frequenta corsi di “Scuola libera del nudo” all’Università Popolare di Roma. Ha partecipato a seminari di pittura ad acquerello tenuti dai maestri Pedro Cano, Raffaele Arringoli, Giannetto Schneider, Andreas Kramer e a varie mostre collettive.

Francesco Varesano: Nato a Roma il 23.05.1956 dove vive e lavora. E'autodidatta, impegnato da sempre nelle arti grafiche, ha sperimentato inizialmente la tecnica ad olio per passare successivamente all'acquerello liquido. A questo periodo ha dedicato molte energie, dove una ricerca minuziosa del “particolare insignificante del quotidiano”e l'attenzione per certi angoli banali e dimenticati hanno caratterizzato il suo lavoro.La produzione di questo periodo è minima, la minuziosa tecnica usata non gli permette una grossa produzione, ma è sicuramente intenso e costante l'impegno e l'interesse che lo distingue ; nascono in questa fase i disegni definiti degli intrecci labirintici, l'osservatore viene attratto dagli angoli più in ombra e nascosti, vengono messi in risalto quegli oggetti dove non viene mai posato lo sguardo, i materiali rappresentati assumono un valore e un interesse nuovo. Afferma l'autore a questo proposito “osservare con intensità l'insignificante accumulo dei vari materiali, mi porta a considerare e pensare l'essenza stessa della materia, delle molecole, degli atomi, di noi stessi. Mi attira e mi spaventa l'infinitamente piccolo, dove il mistero, il caos e lo smarrimento umano lasciano sgomenti, dove siamo incapaci di dare risposte”. L'attuale fase produttiva, definita “assemblaggio del riciclo artistico”è la naturale evoluzione delle precedenti , più intensa e adulta , evidenzia una maturità artistica nuova , arricchita da una forte e positiva ricerca in un campo completamente diverso. Trovare, dichiara l'autore “trovare materiali nei luoghi più comuni e banali dei percorsi quotidiani è diventato un esercizio appassionato. Vedere, negli oggetti semplici e insignificanti della vita potenzialità infinite per un nuovo impiego creativo, mi procura emozioni non sempre spiegabili. Vedere dove la maggior parte ignora, dove nessuno posa lo sguardo, l'idea che da un oggetto buttato, rifiutato possa con la fantasia, la creatività, la manualità, nascere un altro percorso, anche artistico è entusiasmante. Il recupero di materiali semplici prodotti e successivamente scartati dal consumismo, la loro trasformazione forse in poesia mi pone in relazione di equilibrio e armonia col resto del mondo e con me stesso”.

Fotografia

MeRyLeM - nasce a Napoli nel 1985. L’ambiente familiare l’avvicina al mondo della musica e fin da piccola nutre la passione per ogni forma d’arte. Nel 2006 si trasferisce a Roma dove conclude gli studi in ingegneria aerospaziale e contemporaneamente continua a coltivare la sempre viva passione per la fotografia. Dall’inizio del 2009, come conseguenza di un periodo di crisi personale, si avvicina al percorso dell’autoritratto, riversando nella fotografia i propri sogni e le proprie inquietudini.
Predilige la fotografia in bianco e nero , e in quella a colori il rosso, violento e morbido allo stesso tempo, è il colore predominante.
La sua fotografia pone l’attenzione sul dettaglio e ogni elemento compositivo risponde ad una chiave di lettura concettuale, in modo tale che l’immagine non sia fine a sé stessa, ma si renda testimone di un racconto onirico e surreale."

Pigotta 08 - Szymko Malgorzata in arte Pigotta08 nasce nel 1971 in Polonia. A 20 anni si trasferisce per via del lavoro a Roma, dove vive attualmente. La passione per la fotografia l'accompagna sin dall'adolescenza, ma una vera passione nasce da un'incontro fortuito con un fotografo italiano; tramite lui conosce il sito Flickr, dove da più di un'anno espone le sue fotografie. La sua sensualità, le sue emozioni è il suo linguaggio. Attraverso questa tecnica interpreta una donna ed il mondo che la circonda con una visione interiore e del tutto personale: "... la mia macchina fotografica è come una bacchetta magica... non c'è niente di più reale di una foto... nè lo specchio... nè un quadro, e neppure un volto... è la fotografia che rivela al meglio il carattere di una persona... una foto è simile a un'impronta digitale... non puoi contraffarla!". La fotografia per lei è la forma di comunicazione attraverso i veri sentimenti, ricordi, dubbi, provocazioni, sessualità, luoghi e storie del quotidiano.

L’iniziativa, promossa dalla Galleria GARD è un’ esposizione ricca di stili e generi artistici che rende omaggio alla parola creando una con-fusione tra comunicazione verbale e visiva. Parte della serata inaugurale verrà dedicata alla poesia, interpretazioni poetiche

In Collaborazione con Ass. Cult: Arte In

Infotel: 06.5759475 – 340.3884778
Infomail: – soniagard@gmail.com

Immagine: Sabrina Marconi

Ufficio Stampa: Arcangela Parisi
arcangelaparisi@libero.it

Inaugurazione Martedì 16 Marzo ore 18.30

GARD Galleria Arte Roma Design
Via Dei Conciatori 3/i (giardino interno) - Roma
Orari: 16-19.30 - dal lunedì - al venerdì ( in altri giorni e orari su appuntamento)
ingresso libero

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