Concerto-Sconcerto. In mostra opere inedite, tecniche miste su tavola (tempere, oli, catrami, smalti e vernici spray) appartenenti ad un ciclo sul tema intrecciato della musica e della memoria, al quale l'artista ha lavorato negli ultimi tre anni.
a cura di Carmine Siniscalco
L'artista si presenta per la terza volta nel Complesso del Vittoriano – Sala Giubileo con un CONCERTO-SCONCERTO di opere inedite, tecniche miste su tavola (tempere, oli, catrami, smalti e vernici spray) appartenenti ad un ciclo sul tema intrecciato della musica e della memoria al quale l’artista ha lavorato negli ultimi tre anni: le emozioni create dall’ascolto di brani musicali, dalla musica classica e sinfonica al jazz, al folk ed alla canzone, sono rivisitate visivamente da Danilo Maestosi in composizioni ricche di colori e di segni, dove l’astrazione lirica suggerisce talvolta una ricerca formale, l’una e l’altra segnate da una sincerità d’intenti e felicità di espressione che sono una caratteristica dell’opera di questo artista.
Danilo Maestosi, nato a Roma nel 1944, dipinge da giovanissimo ma espone per la prima volta soltanto nel 1999, e dopo solo dieci anni può già contare un nutrito curriculum vitae con personali e collettive di prestigio in Italia e all’estero, in gallerie private e spazi pubblici, maturando anche nel settore delle arti visive quella notorietà già raggiunta quale giornalista e critico d’arte professionalmente riconosciuto e stimato.
Maestosi si rimette ora in gioco quale pittore, autodidatta e colto, e questo CONCERTO-SCONCERTO che dopo i cicli de LA VIA DELLA SETA, del LUNARIO, delle PARABOLE ed altri rappresenta un punto di arrivo, con una serie di opere felicemente sofferte da questo artista che, non avulso dalla realtà e dalla società che lo circonda, insegue oggi – sono queste parole sue – “suggestioni musicali che resuscitano sempre più il grottesco spettacolo dell’orchestrina che continua a suonare sulla tolda del TITANIC che si sta inabissando”. La bellezza, alla quale le opere di Danilo Maestosi guardano, non è il solo traguardo al quale l’artista aspira: il CONCERTO creato dai suoi ricordi musicali diventa SCONCERTO nell’incontro-scontro con la realtà.
La mostra è stata organizzata da Comunicare Organizzando e curata da Carmine Siniscalco.
Testi in catalogo di Gabriele Simongini ed Erminia Pellecchia.
Inaugurazione 16 Marzo 2010
Complesso del Vittoriano, Sala Giubileo
Via San Pietro in Carcere, Roma
tutti i giorni ore 10 - 16. Chiuso il lunedì.
ingresso libero