Apre a Torino WE, un nuovo spazio indipendente dedicato all'arte contemporanea. Memorial e' il risultato di un progetto che il gruppo ucraino ha condotto attraverso villaggi del loro paese e che si e' articolato a partire dalle riflessioni emerse durante una lezione aperta sull'arte contemporanea.
a cura di Francesca Solero
Apre a Torino WE, un nuovo spazio indipendente dedicato all'arte contemporanea. Con una struttura mobile che coinvolge curatori, artisti e creativi in genere, WE è un approccio nuovo nella maniera di fare e promuovere arte di fronte all'attuale recessione economica. WE sviluppa i progetti in collaborazione con i curatori e gli artisti invitati e sostiene la sua attività con la vendita di opere a basso costo – tirature limitate, gadget, cataloghi. WE organizza lezioni, incontri, eventi e manifestazioni nella città.
Per la sua apertura, WE presenta la prima personale italiana di SOSka Group, a cura di Francesca Solero.
Memorial è il risultato di un progetto che il gruppo ucraino ha condotto attraverso villaggi del loro paese e che si è articolato a partire dalle riflessioni emerse durante una lezione aperta sull’arte contemporanea. Come spiegano i SOSka “Memorial nasce dalla necessità di riesaminare i valori dell’opera d’arte all’interno della storia delle arti, necessità a sua volta nata dalla crisi economica globale che ha segnato la caduta del mercato dell’arte”. Nel video alcune lamentatrici piangono su immagini di celebri opere d’arte del XX secolo, icone della storiografia culturale: dall'orinatoio di Marcel Duchamp, che segna l’inizio della contemporaneità, al teschio di brillanti di Damien Hirst che ne identifica la fine. Le opere diventano i soggetti su cui queste donne elaborano un lutto di carattere professionale, una lamentazione vera e propria con rituali definiti che vanno dalla ripetizione all’alienazione, dalla “nostalgia” alla riflessione.
SOSka Group pone, tra riflessione ed ironia, questioni tanto generiche ed ingenuamente banali quanto permanenti nelle valutazioni storico-sociali della produzione di questo secolo: “può esistere un’arte contemporanea al di fuori del mercato? Si può parlare di morte dell’arte?”, riflettendo sulla capacità dell’opera di esprimere un valore in ambiti che non siano il proprio. Lo stesso orizzonte di ricerca emerge in Barter che si sofferma sul valore dell’opera riproponendo l’antica forma dello scambio. Nel video, gli artisti propongono alcune riproduzioni di note opere d’arte agli abitanti di un villaggio nella campagna di Karkhiv, barattandoli con beni di prima necessità. La scelta avviene attraverso libere intuizioni, piaceri spontanei, in una totale ignoranza delle regole di mercato. Il terzo progetto verrà presentato attraverso un catalogo, realizzato dai SOSka Group e dalla Fondazione Eidos, che documenta le vicende della mostra The New History realizzata dal gruppo presso il Museo Civico di Arti Contemporanee di Karkhiv, e riflette sulla situazione artistica e sulla circolazione della creatività nell'Est post-sovietico.
Per l'occasione sarà realizzata una WEbag, una shopping bag in tiratura limitata, la prima di una serie di oggetti artistici a diffusione pop, che caratterizzeranno e sosterranno l’attività espositiva di WE, ideati per ogni mostra dagli artisti invitati.
SOSka Group è nato nel 2005 a Kharkiv come spazio-laboratorio per artisti fondato da Mykola Ridnyi e Ganna Kriventsova, a cui si unisce nello stesso anno Serhiy Popov. Il gruppo ha ricevuto l'Henkel Art Award nel 2007, premio istituito per promuovere giovani artisti nell’Europa centrale e orientale. Nel 2008 SOSka Group ha partecipato al programma residenziale per artisti “Kulturkontakt” in Austria.
WE è un progetto aperto di Lorena Tadorni, curatrice free lance, e Associazione Culturale Ladiesbela.
Inaugurazione giovedì 18 marzo 2010 dalle 19 alle 22
WE
via Maddalene, 40/B - Torino
Orario: mart-ven 10-18
Ingresso libero