un richiamo?

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Siamo al Centre Pompidou di Parigi, che festeggia i suoi trent'anni commissionando un lavoro a Pipilotti Rist: si tratta del video intitolato "a la belle etoile" da proiettare in piazza tutta la notte. La gigantesca immagine di 60 x 30 metri coinvolge il pubblico in vari modi: la gente in piazza si ritrova "accarezzata dalle immagini sonore" e partecipa direttamente all'installazione; i visitatori del Pompidou, ai diversi piani e sulle scale mobili, seguono dall'alto; i curiosi su internet partecipano a distanza grazie ad una webcam. La colonna sonora del video è invece trasmessa anche durante il giorno, in un loop continuo, e il pubblico si sente invitato a seguire questo percorso sonoro e ad accedere al museo. E' difficile resistere al richiamo. Anders Guggisberg, autore della musica, diventa un pifferaio magico e guida il pubblico alle esposizioni, alla collezione permanente, alla biblioteca, al ristorante. La registrazione propone un estratto di questa musica diffusa lungo le scale mobili: il vasto pubblico che le percorre ascolta con attenzione e vive lo spazio in modo "silenzioso". Alcune questioni: come attirare il pubblico al museo? Quale ambiente sonoro per gli spazi di accoglienza e distribuzione di un museo? Come instaurare una relazione con la città?