Indagini nel museo polisensoriale

23/09/2008

Materiali sonori ?

Whitney Museum of American Art, New York

Whitney Biennial 2



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registrato il 9/4/2008 durata 01'59''

Una piccola selezione da una mostra piena di suoni e di rumori ma quasi senza opere specificamente concentrate sul suono. Sentiamo suoni mescolati, poi una parte della colonna sonora dello spaesante video di Olaf Bruening (Home 2, molto divertente), e infine un pezzettino di una canzone da una stanza abbastanza pazzesca di Stephen Prina, dove il suono è soltanto uno degli elementi di un’opera piuttosto complesso e affascinante. Prina è anche musicista, fa parte del gruppo Red Krayola (ma non del gruppo originale guidato da Mayo Thompson negli anni 70-80). La qualità del suono nella sua installazione con la disarmante canzonetta era veramente ottima. Ma forse la novità principale, per i nostri scopi, era l’evidenza di una maggior attenzione curatoriale rispetto al suono. Sebbene non sono state incluse nel catalogo né sul sito web (http://www.whitney.org/www/2008biennial/), le didascalie sul muro riportavano con grande e divertita precisione un elenco dei suoni presenti in ciascun opera, quasi a sottolineare il ruolo del suono come “materiale” artistico. Allora dopo “olio su tela, legno, acciaio” ecc, si leggeva “cani che abbaiano, uomo con accento cinese che recita versi, risate di donna, porte che sbattono” e così via.