25/05/2010
Problemi sonori ?
Dalla mostra "With a Probability of Being Seen. Dorothee and Konrad Fischer". Archives of an Attitude, MACBA, Barcelona.
Bruce Nauman, Six Sound Problems for Konrad Fischer
scarica: mp3
registrato il 21/5/2010 durata 00'54''
Il museo di Richard Meier sembra concepito, dal punto di vista acustico, per creare un riverbero degno di una cattedrale.
Uno dei sei "problemi", registrati su lunghi anelli di nastro magnetico da Nauman nel 1968 (1. passi; 2. palle; 3. violino; 4. violino con passi; 5.violino con palle: 6. palle con passi) riempie lo spazio sonoro e fisico: il nastro attraversa lo spazio, dal registratore/riproduttore a una sedia dove semplicemente fa il giro di boa intorno a una matita attaccata a una sedia con lo scotch.
Il lavoro consiste nel presentare un problema al giorno in un ciclo di sei giorni, usando il lungo nastro per dividere la galleria fisicamente in modi diversi.
Ma il problema, in questo caso, è anche di indovinare quale suono stiamo sentendo.
Questo mi sembra il n.2, le palle fatte saltare nello studio di Nauman. Si ha l'impressione che lo studio avesse già un riverbero notevole per conto suo, che si somma con quello del museo. Dove, in effetti, conviene mettere in mostra soltanto un lavoro sonoro per volta.
Uno dei sei "problemi", registrati su lunghi anelli di nastro magnetico da Nauman nel 1968 (1. passi; 2. palle; 3. violino; 4. violino con passi; 5.violino con palle: 6. palle con passi) riempie lo spazio sonoro e fisico: il nastro attraversa lo spazio, dal registratore/riproduttore a una sedia dove semplicemente fa il giro di boa intorno a una matita attaccata a una sedia con lo scotch.
Il lavoro consiste nel presentare un problema al giorno in un ciclo di sei giorni, usando il lungo nastro per dividere la galleria fisicamente in modi diversi.
Ma il problema, in questo caso, è anche di indovinare quale suono stiamo sentendo.
Questo mi sembra il n.2, le palle fatte saltare nello studio di Nauman. Si ha l'impressione che lo studio avesse già un riverbero notevole per conto suo, che si somma con quello del museo. Dove, in effetti, conviene mettere in mostra soltanto un lavoro sonoro per volta.
