Un'enorme campagna di registrazioni sul campo per raccogliere i suoni di ben 1.580
strade della città di Milano.
L'interfaccia touchscreen permette all'utente di toccare le strade su una mappa
e navigare da un paesaggio sonoro all'altro.
Da questa modalità relativamente realistica (anche se i suoni sembrano un po'
"truccati", e infatti risultano molto più gradevoli di quelli
uditi in una passeggiata urbana reale), l'utente può spostarsi alla modalità
musicale, che promette la possibilità di "suonare" la città come un gigantesco
strumento musicale.
Finalmente il sogno di Russolo si realizza?
Decidete voi. Nella nostra registrazione la prima parte è dedicata alla modalità
musicale, la seconda ai suoni di alcune strade e piazze (i bruschi tagli non sono
nostri, ma risultano dall'operazione - registrata in tempo reale - del touchscreen
quando si sceglie un nuovo luogo).
Sicuramente utile per stimolare riflessioni sullo stato sonoro della città
oggi, l'iniziativa ha inoltre il merito di sollevare molte domande per il futuro.
Per esempio: se ormai con il software possiamo trasformare un suono (opportunamente
digitalizzato) in un qualsiasi altro suono, senza lasciare nessuna traccia che
permetta di "leggere" questa trasformazione, può ancora avere un senso affermare che
si tratta di un suono prelevato dall'ambiente reale? E ancora: quali potrebbero
essere i criteri per uno studio più scientifico del paesaggio sonoro?
Per info:
www.audioscan.it