Castello Aragonese
Conversano (BA)
Piazza Castello
06 2572300

Enzo Guaricci e Dario Agrimi
dal 19/3/2010 al 10/4/2010
mar-ven 17.30-20.30, sab e dom 18.30-22

Segnalato da

Entropie




 
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19/3/2010

Enzo Guaricci e Dario Agrimi

Castello Aragonese, Conversano (BA)

La Pensee du Dehors. Nell'ambito del Festival Valle d'Itria Contemporanea 2010 due artisti sono chiamati a discutere la scena dell'arte a partire da linguaggi complementari, costruiti sull'indagine del paradosso e sulla genesi di una visione ''intransitiva'', profondamente ironica.


comunicato stampa

a cura di Roberto Lacarbonara e Luca Arnaudo

L’Associazione Culturale Entropie, con il patrocinio del Ministero della Gioventù, della Regione Puglia e dei Comuni di Locorotondo, Cisternino, Noci e Conversano, presenta la rassegna Valle d’Itria Arte Contemporanea 2010, serie di 5 mostre d’arte contemporanea ospitate all’interno di 5 differenti location della Valle d’Itria.

Titolo della rassegna ed indirizzo tematico, proposto dai curatori Roberto Lacarbonara e Luca Arnaudo, “LA PENSÉE DU DEHORS”, una ricerca rivolta alla sperimentazione del limite e delle indefinite semantiche con cui la contemporaneità genera il fuori, il puro possibile, il puro irreale. Un fuori dello chéz soi ed un desiderio di estimità.

La prima esposizione, dal 20 marzo all’11 aprile 2010 presso la Torre Maestra del Castello Aragonese di Conversano, ospita i lavori degli artisti pugliesi Enzo Guaricci e Dario Agrimi chiamati a discutere la scena dell’arte a partire da linguaggi complementari, costruiti sull’indagine del paradosso e sulla genesi di una visione “intransitiva”, profondamentem ironica.

La loro compresenza produce delle assenze, degli improvvisi vuoti semantici. Gli oggetti fossili (ma non archeologici) di Guaricci, la pietrificazione delle campane e degli strumenti musicali nel nuovo “Concerto con certo sconcerto” impongono una crisi del visuale che, dissimulando la realtà percepita, opera un tradimento del linguaggio con cui ad essa ci si riferisce. Agrimi, perfettamente simbiotico con l’ambiente e con l’intervento del partner, amplifica le idiosincrasie tra presenza-assenza, vita-non vita, azione-stasi. La fossilità diviene mummificazione dei corpi animali ed ugualmente lo sguardo s’inquieta davanti a vittime che diventano predatori e viceversa. Entrambi inoltre possiedono l’angusto torrione del Castello con l’insostenibile insopportabilità delle eco, il primo emettendo l’iterazione del suono di campane, il secondo insinuando tracce tragiche di vita.

Ufficio Stampa Entropie
ufficiostampa@entropiearte.it

Vernissage Sabato 20 Marzo 2010, ore 20.00

Torre Maestra - Castello Aragonese
Piazza Castello, Conversano (BA)
Orari di apertura: mar/ven 17.30-20.30, sab/dom 18.30-22.00
Ingresso libero

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Enzo Guaricci e Dario Agrimi
dal 19/3/2010 al 10/4/2010

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