Scanner e' l'installazione appositamente ideata per il MAMbo da Matej Kren, la piu' imponente finora realizzata dall'artista, che a partire dagli anni Novanta ha proposto questa tipologia d'intervento in vari Paesi, muovendo dalla volonta' di indagare l'impossibilita' di una conquista umana che possa considerarsi definitiva o conclusa, proponendo invece un'esperienza individuale destabilizzante. Con un'altezza di 11 metri, raggiunta con l'accumulo di circa 90.000 volumi, l'imponente costruzione modifica consistentemente lo spazio del museo e, obbligando i visitatori ad entrare uno alla volta al suo interno, li spiazza con una spettacolare vertigine sensoriale. Dal 24 marzo aprira' anche la mostra 'Fellini. Dall'Italia alla luna', un progetto di coproduzione tra MAMbo e Cineteca di Bologna che ripercorre la quarantennale carriera cinematografica del regista.
Matej Kren - Scanner
a cura di Ivan Jančár
Dal 25 marzo al 25 luglio 2010 il MAMbo – Museo d'Arte Moderna di
Bologna apre i suoi spazi espositivi a Matej Krén, che è intervenuto nella
Sala delle Ciminiere con un'opera appartenente alla serie più
rappresentativa e spettacolare dei suoi lavori: la creazione di ambienti
architettonici costruiti con decine di migliaia di libri.
Scanner è l'installazione appositamente ideata per il MAMbo, la più
imponente finora realizzata dall'artista, che a partire dagli anni Novanta
ha proposto questa tipologia d'intervento in vari Paesi, muovendo dalla
volontà di indagare l'impossibilità di una conquista umana che possa
considerarsi definitiva o conclusa, proponendo invece un'esperienza
individuale destabilizzante. Con un'altezza di 11 metri, raggiunta con
l'accumulo di circa 90.000 volumi, l'imponente costruzione modifica
consistentemente lo spazio del museo e, obbligando i visitatori ad entrare
uno alla volta al suo interno, li spiazza con una spettacolare vertigine
sensoriale.
La presenza al MAMbo, prima volta per Krén in Italia, è resa possibile
grazie alla collaborazione con il LIC, Literárne informačné centrum di
Bratislava (Centro di informazione letteraria), Associazione culturale che
fa capo al Ministero della Cultura della Repubblica Slovacca e si pone
come ideale coronamento della serie di eventi della Fiera del Libro per
Ragazzi di Bologna, di cui quest'anno la Slovacchia è ospite d'onore.
La mostra si inserisce inoltre a pieno titolo nella programmazione 2010 del
museo, che celebra la multidisciplinarietà del distretto culturale della
Manifattura delle Arti attraverso appuntamenti che indagano campi
extra-artistici che vanno dal mondo del cinema, con la mostra su
Federico Fellini, in collaborazione con la Cineteca, al design, con la
mostra su Dino Gavina che il MAMbo ospiterà a settembre.
Considerato uno dei maggiori artisti slovacchi contemporanei, Matej Krén,
nel corso della sua quasi trentennale carriera, si è particolarmente
concentrato sui mezzi di elaborazione e di trasmissione del sapere,
creando suggestive associazioni fra la loro relatività storica e ideologica
e la sperimentazione di varie forme di illusionismo ottico e percettivo.
Lo spazio angusto dell'interno, moltiplicato e complicato da una serie di
specchi, provoca una sensazione di sublime atterrimento, di alterazione
che rimanda ad un infinito disorientante creato per destabilizzare le
consuetudini spaziali tradizionalmente adottate. Lo specchio diventa lo
strumento per creare l'illusione e, al contempo, per svelarla. Dal momento
che lo spettatore può agilmente vedersi riflesso in un falso infinito e
scoprirne l'illusione, il problema diventa la stabilità della percezione.
Centrale è il portato simbolico legato al concetto di libro, come oggetto o
veicolo di significato, dove lo slittamento continuo tra il ruolo di
contenitore e contenuto del sapere è piegato alla funzione-base di
materia da scolpire, ammassata e stipata e quindi inaccessibile. Scelto in
quanto luogo di conoscenza e simbolo di un pensiero libero legato ad un
ambito prettamente umano, il libro viene “usato” come materiale grezzo
per un processo artistico che recupera diversi livelli di interpretazione e di
esistenza. Le dimensioni della costruzione impediscono la decifrazione
dei titoli e dei nomi degli autori, mentre la massiccia accumulazione dei
libri-mattone li priva del concetto che li definisce, impedendo la loro
fruizione e ammutolendone il senso.
Gli interventi di Krén manipolano testimonianze significative della cultura
accademica provocando uno sconfinamento tra realtà e illusione.
La parabola della Torre di Babele, come brillantemente intuito da Leonor
Nazarè per Book Cell, altra rappresentativa opera dell'artista, viene
alterata fino ad assumere il ruolo di “Biblioteca di Babele” in cui
l'impossibilità di leggere e quindi catturare, trattenere la conoscenza
diventa la metafora della “Caduta” constestuale alla presa di coscienza
rispetto alla realtà.
Posto al centro dell'opera l'osservatore diventa artefice a sua volta,
catturato dalla vibrazione di immagini e riflessi in bilico tra reale e
immaginario, dove l'andamento dialettico architettura/opera,
scultura/materiale, esterno/interno fonda sia il lavoro che la sua
fruizione e pone lo spettatore come soggetto che agisce tra spirito e
sostanza, tra pensiero e sensi.
Dopo il successo delle edizioni dedicate a Giuseppe Penone e Gilberto
Zorio, in occasione dell'apertura della mostra sarà disponibile la terza
uscita della collana INSTANT BOOK, edita da Edizioni MAMbo: in questo
caso, l'intervista del curatore all'artista si trasforma in espediente per
riflettere sia sull'opera di Matej Krén che sulla figura del critico e del
curatore, dato che Egon Alter è Krén, nei panni inediti del suo stesso
esegeta.
Informazioni tel. 051 6496611 - fax 051 6496600
info@mambo-bologna.org
Visite guidate: per gruppi e scuole la prenotazione è obbligatori
tel. 051 6496626 – 628
mamboedu@comune.bologna.it
Catalogo Instant book Edizioni MAMbo
Comunicazione MAMbo
Elisa Maria Cerra (Ufficio Stampa)
elisamaria.cerra@comune.bologna.it
Immagine: Matej Krén, Scanner, 2010, costruzione di libri, specchi, changing lights
h 11,70 m, Φ 11,63 m
MAMbo – Museo d'Arte Moderna di Bologna / visione dell'esterno
Photo: Matteo Monti
Inaugurazione 22 Marzo 2010
MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna
via Don Minzoni 14, Bologna
Orari: martedì – domenica 10 – 18, giovedì 10 - 22
lunedì chiuso
Ingresso intero € 6 / ridotto € 4