Personale di pittura. Dopo un rapido attraversamento dell'arte informale l'artista e' tornato alla pittura figurativa, arricchendo la sua poetica di accenti intimisti e crepuscolari.
a cura di Mario Cucé
Nella Galleria d’arte contemporanea Quadrifoglio sarà inaugurata una mostra personale di Piero Vignozzi, a cura di Mario Cucé.
Piero Vignozzi (Firenze, 1934) è uno dei più noti pittori italiani nell’ambito dell’arte figurativa contemporanea. Dopo un rapido attraversamento dell’arte informale tra la fine degli anni Cinquanta e i primi anni Sessanta, l’artista toscano è tornato alla pittura figurativa, arricchendo però la sua poetica di accenti “intimisti” e crepuscolari, secondo il critico Guido Giuffrè.
Al centro dell’opera di Vignozzi vi sono frammenti di quotidianità solitaria, angoli di cortili silenti, orti abbandonati, vecchie fontane, muri ricoperti da foglie, grate e tubi tra canne e giaggioli, in cui la realtà, fedelmente descritta, non fa a tempo a fissarsi sulla tela che già sembra evaporare e svanire per effetto di un’amarezza, di una malinconia delle cose.
«Non sai se l’oggetto nasca o si estingua – ha scritto Giuffrè a proposito delle opere di Vignozzi - se lotti per sussistere, per esserci ancora, o si abbandoni allo sfinimento. In una sorta di ossimoro visivo l’analisi capillare, l’enumerazione filo a filo, foglia a foglia, convive con lo svanire: che è svanire non di quell’oggetto o di sue parti ma del tutto. Sulla corteccia del melo cotogno scorgi la ruga, la crepa, quasi l’insetto, poi come per un improvviso cedere del nervo ottico, l’immagine scialba, sfiata e le forme perdono consistenza e identità».
La mostra propone diciotto opere, tra oli, pastelli e tecniche miste realizzate dall'artista toscano dalla fine degli anni Novanta a oggi.
La mostra resterà aperta fino al 21 aprile.
Inaugurazione Sabato 27 marzo alle ore 18
Galleria d’arte contemporanea Quadrifoglio
Via SS. Coronati 13, Ortigia-Siracusa
Tutti i giorni, dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 17 alle 20
Ingresso libero