Museo di Antropologia ed Etnografia
L'arte della follia nelle collezioni del museo. Oltre 200 manufatti realizzati da alcuni ricoverati nei primi anni del '900.
Una mostra sul tema dell'arte e dell'alienazione. Le opere presentate fanno parte delle collezioni del museo e rientrano nella definizione di "art brut", con cui si intende un tipo di arte contrapposta a quella ufficiale, non colta, prodotta da autori emarginati, spesso segregati in strutture particolari. La raccolta e' di notevole pregio, non solo per quanto concerne l'aspetto storico-antropologico, ma anche per la varieta' e quantita' dei reperti che la compongono: il pubblico puo' fruirne attraverso una visita guidata condotta da esperti. La collezione Giovanni Marro (fondatore del museo) raccoglie piu' di 200 manufatti realizzati da alcuni ricoverati presso l'ex Istituto Psichiatrico di Collegno nei primi anni del 900. Il 2 aprile presentazione del libro "Ossessioni" curato da Gabriele Mina che ripercorre la storia dell'opera "Il Nuovo Mondo", una scultura composta da centinaia di ossa bovine finemente cesellate provenienti dalla cucina dell'Ospedale. L'opera fu realizzata dal ricoverato Francesco Toris che la regalo' al proprio psichiatra, prof. Giovanni Marro. Inaugurazione il 21 aprile 2010 dalle 17.30.