Casa delle Letterature
Roma
piazza dell'Orologio, 3
06 68134697 FAX 06 68301895
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Henriette Grindat
dal 7/4/2010 al 28/4/2010
lun-ven 9.30 - 18.30

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Henriette Grindat



 
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7/4/2010

Henriette Grindat

Casa delle Letterature, Roma

A celebrazione del cinquantenario della morte di Albert Camus, la mostra presenta 36 lavori fotografici in cui la fotografa svizzera ha ritratto i luoghi del poeta Rene' Char, grande amico di Camus a cui, nel 1965, egli dedico' il testo inedito 'La posterita' del sole' da cui questa iniziativa prende il titolo.


comunicato stampa

a cura di Maria Ida Gaeta

Giovedì 8 aprile 2010 alle ore 18, la Casa delle Letterature inaugura il sesto appuntamento di “Doppio Passo. Incontri di arte e letteratura”, rassegna a cura di Maria Ida Gaeta.

A celebrazione del cinquantenario della morte di Albert Camus, Casa delle Letterature dedica al grande scrittore una mostra fotografica di una delle più importanti fotografe svizzere, Henriette Grindat (Losanna, 1923-1986) che negli anni cinquanta fu tra le prime ad usare consapevolmente la fotografia come mezzo di espressione artistica.
La mostra presenta i 36 lavori fotografici in cui la fotografa svizzera ritrasse i luoghi del poeta René Char, grande amico di Camus e a cui Camus dedicò nel 1965 il testo inedito da cui il progetto stesso prende il titolo.

“La posterità del sole”, pubblicato in Francia da Gallimard, è stato tradotto per la prima volta in lingua italiana da Riccardo Corsi per «In forma di parole», rivista internazionale di letteratura diretta da Gianni Scalia, che, in occasione dell’importante mostra antologica di Henriette Grindat presso la Maison René Char a L'Isle-sur-la-Sorgue curata di Franck Planeille, ha dedicato un numero speciale al lavoro della fotografa svizzera e al testo di Camus, entrambi ispirati ai luoghi del poeta francese.

Il progetto prevede, inoltre, l’esposizione della prima edizione del volume “La posterità del sole” e la presentazione di altri numeri della rivista «In forma di parole».

Il progetto si avvale della collaborazione dell’Istituto Svizzero di Cultura di Roma, della Fondazione svizzera per la fotografia di Winterthur e della Maison René Char a l'Isle-sur-la-Sorgue.

Henriette Grindat
Henriette Grindat nasce a Losanna nel 1923. Tra il '43 e il '46 studia con la fotografa tedesca Gertrude Fehr, prima a Losanna e poi alla Scuola di Arti e Mestieri di Vevey.
Nel 1948 diventa membro dell'Unione Svizzera dei Fotografi e soggiorna a Parigi dove inizia a lavorare per numerose riviste fotografiche e per le case editrici Bordas, Arthaud e Le Seuil. Nel 1949 espone a Parigi e Milano e diventa presto famosa. Le sue opere seducono molti artisti tra cui René Char e Albert Camus. Insieme realizzano un libro, La posterité du soleil (pronto nel 1952 e pubblicato nel 1965). Nel 1952 esce Lausanne, la sua prima pubblicazione con la casa editrice La Ghilda del libro a cui fanno seguito tra le altre, Algérie (1956), Méditerranée (1957), Le Nil des sources à la mer, des piramides aux barrages (1960). Nel 1971 espone a Boston e a Milano. Negli anni seguenti, a più riprese, a Losanna. Nel 1984 il Kunsthaus di Zurigo le dedica una grande retrospettiva. Si toglie la vita a Losanna nel 1986. Dopo la retrospettiva del 1995 al Musée dell'Elysée di Losanna, l'opera di Henriette Grindat è di nuovo al centro di una mostra. Méditerranées, dedicata alla sua fotografia artistica, rimarrà aperta alla Fondazione Svizzera per la Fotografia di Winterthur fino al 15 febbraio 2009. È stata la stessa Grindat a lasciare le sue fotografie alla Fondazione di Winterthur. Al momento della sua morte, il Museo dell'Elysée di Losanna – sua città natale – era appena stato fondato e non aveva ancora l'importanza di oggi.

René Char
Il poeta René Char nacque nel 1907 a L'Isle-sur-la-Sorgue. Qui trascorse tutta la giovinezza e vi visse successivamente, dopo aver partecipato al surrealismo e dopo aver condotto una lotta esemplare nella Resistenza. Tra il 1928 e il 1988, pubblicò racconti, moltiplicando al contempo gli interventi nelle riviste letterarie e artistiche, tessendo amicizie con i grandi artisti e scrittori contemporanei. La sua opera è impregnata della sua terra natale: la Sorgue, il Ventoso e tutti i luoghi vicini. Noto da vivo come uno dei più grandi poeti del suo tempo, René Char meritava che l'Isle-sur-la-Sorgue gli dedicasse un luogo di memoria: è cosa fatta, con l’apertura nell’estate del 2003, della Maison René Char.

Immagine: Henriette Grindat , L'Isle sur laSorgue, 1950
Courtesy Fondazione Svizzera per la Fotografia; Campredon - Maison René Char, L'Isle-sur-la-Sorgue

Inaugurazione giovedì 8 aprile 2010, ore 18.30

Casa delle letterature
Piazza dell’Orologio, 3, Roma
Orari: dal lunedì al venerdì, 9.30 - 18.30.
Ingresso libero

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