Diverse sedi
Milano
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Public Design Festival
dal 12/4/2010 al 17/4/2010
02 713613
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Segnalato da

Michela Bado




 
calendario eventi  :: 




12/4/2010

Public Design Festival

Diverse sedi, Milano

Sei giorni di appuntamenti, installazioni, servizi, interventi urbani e performance che indagano lo spazio pubblico ed il ruolo che il design come disciplina dovrebbe ricoprire nel rendere piu' funzionali e vivibili le nostre citta'.


comunicato stampa

Forte della prima edizione, public design festival torna ad aprile in concomitanza del Salone del Mobile nelle piazze e nelle strade di Milano: per una settimana l’area di Porta Genova e Via Vigevano verrà trasformata con installazioni, interventi pubblici, servizi e progetti a cura di importanti ospiti internazionali.

Premessa
Che cosa significa Festival dello Spazio Pubblico? Quando la progettazione consapevole e sostenibile da parte dei professionisti si unisce alla partecipazione attiva di cittadini, studenti, viaggiatori e turisti, allora sì che le città possono cambiare. È la sfida del public design festival: una ricerca di idee e progetti per gli spazi pubblici condotta in tutto il mondo per presentare durante la settimana del Salone del Mobile interventi e installazioni che trasformeranno il modo di vivere e pensare le città. È nella quotidianità della città, ogni giorno più caotica e difficile per le milioni di persone che faticosamente la vivono, che nasce la domanda: come è possibile rendere più accogliente, bello e funzionale l’ambiente urbano che ci circonda?

Pensare Pubblico: unico modo per sopravvivere nella società contemporanea. Significa condividere pensieri e idee, scambio di opinioni, apertura, confronto, informazione, sviluppo di progetti e collaborazioni. Conoscersi e conoscere la propria città, i vicini, i dirimpettai, le piazzette, i vicoli e gli angoli nascosti. Vivere la città e non attraversarla soltanto, immaginarsi come potrebbe essere e provare a riprogettarla in maniera consapevole. Quindi la seconda domanda: come può la progettazione, la disciplina del design, modificare e migliorare il rapporto tra i cittadini e gli spazi pubblici? Una serie di soluzioni che offrono alternative semplici, attuabili, concrete, che derivano dalla progettazione sulla base delle esigenze dell’uomo nello spazio pubblico: funzionalità, servizi, attenzione ai bisogni di una società liquida in continuo movimento come quella in cui viviamo. Se la città rappresenta il futuro che ci attende, le persone che la abitano sono la chiave del suo cambiamento.

Anticipazioni
1. Piazzale Stazione Milano Porta Genova
Quartier Generale Public Design Festival

Sarà il piazzale antistante la stazione di Porta Genova il cuore pulsante della II° edizione: un luogo caratterizzato dal quotidiano movimento e attraversamento di natura molto varia (studio, viaggio, turismo, lavoro), snodo centrale e unico collegamento tra il fermento culturale dell’area del fuorisalone e tutto il resto della città. L’intera piazza sarà trasformata, dall’uscita della metropolitana Porta Genova fino al ponte che porta in Zona Tortona comprese le aree limitrofe connesse: si svilupperà un nuovo modello di utilizzo dello spazio pubblico intorno alla Stazione.

2. Via Vigevano
Duepercinque - Concorso Internazionale

I parcheggi di Via Vigevano ospiteranno i progetti vincitori del duepercinque contest, bando di concorso internazionale per la riqualificazione delle aree destinate alle automobili, di dimensione due metri per cinque. Interventi che rivelano un nuovo spazio di ricerca per sperimentare soluzioni innovative e creative che offriranno a cittadini e visitatori nuovi spazi pubblici in cui sedersi, giocare, leggere, parlare, mangiare, lavorare...

3. Ospiti Internazionali
Progetti fuori concorso

esterni per tutto il 2009 ha condotto una appassionante ricerca sul campo: da Rotterdam a Shenzhen, da Milano a Sao Paolo con un punto fisso a Shanghai, in giro tra le biennali di architettura, seminari, festival, convegni e laboratori per individuare i progetti più interessanti sviluppati nello spazio pubblico negli ultimi 12 mesi. Per Aprile sono stati invitati tre collettivi, tre realtà che indagano, ricercano e realizzano nuove soluzioni progettuali per l’ambiente urbano con tre approcci e competenze differenti:

3.1
Topotek 1 (http://www.topotek1.de)
In collaborazione con Goethe Institute Mailand

Dopo l’intervento per la riqualificazione dello spazio pubblico dell’area di Portello a Milano e la partecipazione XI Edizione della Biennale di Architettura di Venezia, i topotek 1 sono ora impegnati nella progettazione di un parco per la copertura di un tratto ferroviario a Monaco. Il gruppo è formato da architetti del paesaggio berlinesi il cui obiettivo principale dichiarato è progettare gli spazi pubblici urbani con un design che risponde alle esigenze contemporanee: variability, communication and sensuality. Cosa presenteranno ad Aprile a Milano?

3.2
feld 72
In collaborazione con Forum Austriaco di Cultura

Direttamente dalla Prima Biennale di Urbanistica e Architettura di Hong Kong- Shenzhen, arriveranno Milano i Feld72: si definiscono un collettivo, un laboratorio per l’architettura impegnato nello sviluppo di nuove strategie per le aree urbane clichè dominated o underestimated. In Cina sono arrivati con biciclette modificate con differenti funzioni, facilmente trasportabili in giro per la città: Public Speaker, Urban Boxing e Loneli Karaoke i tre progetti presentati. Ogni bicicletta è uno strumento per nuove avventure urbane: un luogo per comunicare senza censura, un anti-stress pubblico, un karaoke mobile. Il concetto di mezzo su ruote modificato sarà adattatato e interpretato per i bisogni dei cittadini milanesi dai Feld 72 che proporranno alla città e ai visitatori del Salone del Mobile nuovi Public Trailer.

3.3
Cascoland
In collaborazione con l’Ambasciata dei Paesi Bassi a Roma e il Consolato Generale dei Paesi Bassi a Milano

Attivano gli spazi pubblici attraverso interventi artistici, costruzione di oggetti e infrastrutture, l’utilizzo di performance e comunicazione ma soprattutto la partecipazione del pubblico. cascoland è un network internazionale di artisti, architetti e designer nato in Olanda nel 2004, che ad oggi lavora tra Nord Europa e Sud Africa, Repubblica Centrale dell’Asia, Perù, Kyrgyzstan... L’obiettivo è lo sviluppo positivo degli individui e delle comunità, la creazione di consapevolezza collettiva non solo tra il pubblico e gli abitanti locali ma anche verso progettisti, designer, enti e organizzazioni.

4. Closing party
Sabato 17 aprile – Hangar Bicocca
In collaborazione con Hangar Bicocca

L’appuntamento che tradizionalmente segna la chiusura della settimana del Salone del Mobile. Una grande festa aperta a tutti che quest’anno si sposta in una location d’eccezione: l’Hangar Bicocca, uno spazio d’arte contemporanea di 18 mila metri quadrati, reso ancora più spettacolare dall’installazione permanente de “I Sette Palazzi Celesti” di Anselm Kiefer. Sabato 17 Aprile il popolo del Salone del Mobile si amalgama con i giovani milanesi: l’appuntamento per tutti, per incontrarsi e festeggiare in uno dei più importanti spazi d’arte contemporanea di Milano che per l’occasione ospiterà video, installazioni, sperimentazioni artistiche, aree di socializzazione e decompressione assieme a dj set e concerti.

5. Ospitalità Alternativa Temporanea
http://www.bedsharing.org
Davvero Milano è la città più inospitale d’Europa?

Offro due metri quadri, cerco due metri quadri. Questo lo slogan del progetto Bedsharing che da diversi anni propone ai cittadini di Milano un’iniziativa di condivisione di spazi, che sia un letto, una stanza o un divano. È la città di Milano che si apre al pubblico del Salone del Mobile in cerca di ospitalità temporanea a basso costo, è il design pubblico che anche quest’anno entra nelle case dei milanesi con un esperimento di coinvolgimento semplice e soprattutto utile ai giovani e studenti stranieri in arrivo in città.

6. Progetto di allestimento
È il giovane studio milanese The Pink Couch che sta curando il progetto di allestimento, a partire da un’analisi dell’area e delle sue infrastrutture. Un progetto di comunicazione e progettazione di forte impatto visivo che farà da cornice a tutti i servizi pensati per i visitatori del festival. Le aree di intervento saranno personalizzate dal colore giallo, in diretta contrapposizione con il grigio che domina le città. L’allestimento del paesaggio urbano non interesserà solo le piazze e le vie ma anche i palazzi e i negozi in un esperimento di design urbano realizzato insieme agli abitanti di Via Vigevano.
http://www.thepinkcouch.it

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