Storie Naturali. La mostra presenta in grande formato i disegni con cui l'artista ha interpretato le "Storie Naturali" di Jules Renard, attraverso un erbario fantastico in un'edizione a tiratura limitata.
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La mostra "Storie Naturali" conclude il progetto di Serafini relativo al 60° anniversario della BUR, la celebre collana di
classici della Rizzoli. Serafini ha interpretato le "Storie Naturali" di Jules Renard attraverso un erbario fantastico in
un'edizione a tiratura limitata di 660 copie numerate e firmate. Ha così ottenuto un libro di fogli e di foglie, che al
momento risulta essere l'unico letteralmente "sfogliabile", dato che parte delle foglie sono fustellate e quindi estraibili
dalle apposite tasche.
Nella mostra vengono esposti in grande formato i disegni del libro, liberandoli dalla loro condizione di quasi miniature.
Le immagini esposte appartengono a una Natura immaginaria e parallela indagata col computer, usato come
microscopio e cannocchiale insieme. E è anche un omaggio a Jules Renard attraverso una sorta di controcanto botanico.
Jules Renard è uno scrittore che riesce a riproporre ai nostri occhi affaticati, se non rassegnati ai vari Discovery Channel
o Animal Planet, una visione della Natura nuova in quanto antichissima, dove una lieve ironia tiene insieme l' esprit de
finesse et l' esprit de géométrie.
Come nel libro, così alla fine nella mostra viene citato il "Ramo d'Oro", l'oggetto transizionale grazie al quale Enea
compie la discesa nel mondo degli Inferi, interpretabile anche come metafora di ogni percorso artistico. E' questo un
suggerimento per rileggere James Frazer e magari fare una scampagnata fuori porta una domenica sera, precisamente a
Nemi, trattoria "Sirena del Lago", Via del Plebiscito 26, prezzi modici e ampia vista sullo Specchio di Diana.
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The exhibition Natural Histories is the final point of Luigi Serafini’s project for the celebrations of the 60th anniversary
of BUR, the famous Rizzoli’s classic literature series. In this volume the artist interprets Jules Renard Histoires
Naturelles with a fantastic herbarium printed in a limited edition of 600 numbered and signed copies. The result is an
amazing book of paper leaves and paper sheets where the former can be extracted from their paper pockets.
The exhibition will present the drawings made for the book, blown here in large format, liberated from their previous
almost-miniature condition.
These images show a Nature that belongs to a parallel and imaginary world , a world
explored with both microscope and telescope. With its botanical countermelody the show is also an homage to the much
loved French author Jules Renard, a writer who is able to restore to our fatigued eyes, resigned by too much Discovery
Channel or Animal Planet, a vision of nature that is new in its timelessness antiquity, a vision where a subtle irony
keeps together esprit de finesse and esprit de géométrie.
As in the book the show ends with a citation from the Golden Bough the transitional object that enables Aeneas the
descent into Netherworld, a myth that today can be seen as the metaphor of all artistic journeys. This exhibition is also
an invitation to read once again James Frazer and even a suggestion for a trip to the country on a Sunday evening,
precisely to Nemi at the Trattoria “Sirena del lago” via del Plebiscito 26, reasonably priced and with a view onto
Diana’s Mirror.
Inaugurazione martedì 13 aprile, h 18.30
Fondazione Mudima
via Tadino 26, Milano
tutti i giorni dalle 10 alle 21
Ingresso libero