Aurum - Ex Kursaal Pineta Dannunziana
Pescara
via Francesco Ferdinando d'Avalos (angolo viale Luisa D'Annunzio)
085 4549508 FAX 085 4512783
WEB
Jorg Christoph Grunert ed Elie Abou Samra
dal 15/4/2010 al 1/5/2010
martedi'-sabato 10-13 e 16-19; domenica 16-19

Segnalato da

Deposito dei segni Onlus




 
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15/4/2010

Jorg Christoph Grunert ed Elie Abou Samra

Aurum - Ex Kursaal Pineta Dannunziana, Pescara

Automatismi Residui. Elie Abou Samra nella sua produzione pittorica si appoggia alla natura intrinseca del mito, mentre lo scultore Jorg Grunert a quella della tragedia. A cura di Rolando Alfonso.


comunicato stampa

a cura di Rolando Alfonso

Venerdi 16 aprile 2010, ore 18,00, Ex Aurum Piano Terra Ala Nord, Via F. D’Avalos, Pescara, sarà inaugurata la mostra: “AUTOMATISMI RESIDUI: Viaggio alla base di uno scambio necessario. Opere 2010, di Jörg Christoph Grünert ed Elie Abou Samra, a cura di Rolando Alfonso.

I due artisti che si sono conosciuti durante il progetto“La Linea di Pace”, attività culturali internazionali che l’associazione Deposito Dei Segni Onlus promuove tra il Libano e la Regione Abruzzo dal 2004, hanno da tempo avviato uno scambio artistico. Entrambi hanno maturato la loro formazione estetica in Italia. Jörg Cristoph Grünert, scultore, performer e drammaturgo nato Köln, Germania, presso l’Accademia delle Belle Arti di Aquila. Elie Abou Samra, pittore nato a Beirut,Libano, presso l’Accademia delle Belle Arti di Venezia. Ricordiamo brevemente alcune tra le mostre a cui ha partecipato l’artista Elie Abou Samra: Braziers International Artists' Workshop, Oxfordshire, Inghilterra; Arts Council England/Braziers International Artists' Workshop Residency in Association with Westbury Farm Studios, Milton Keynes, Inghilterra, 2006. Di particolare rilievo la mostra antologica dell’artista tedesco Jörg Cristoph Grünert “Le Vie dell’Esilio” allestita presso l’Ex Aurum di Pescara nel 2008.

...“Le ultime opere di Jorg Grunert ed Elie Abou Samra, pur presentandosi con rese formali molto lontane tra loro – scultore/installatore il primo, pittore l’altro - possono iniziarci a riflettere su un paradigma operativo che le accomuna. Esse ci permettono di portare la nostra attenzione su di una particolare modalità dell’agire artistico che ha conformato, e quindi stabilito sin dagli esordi, la stessa identità dell’arte moderna e contemporanea. ( … ) Un agire riferito a colui che è costretto a guardare la verità secondo uno stile soggettivo e non più oggettivo, e che soggiogato da un sostrato pulsionale inconscio fa emergere l’immagine, a lui pur sempre necessaria, da un ripetitivo atto di irresponsabilità corporea: l’automatismo. Fonte germinale, epifanica, dell’immagine necessaria alla costituzione del mondo. (…)

Questo fondamento comune non decostruisce le due differenti storie personali che andiamo ad osservare, relegandole nei ristretti ambiti geoculturali - l’indomito raziocino purificatore/semplificatore del pensiero continentale in Jörg Grünert da un lato, la rincorsa metafisico/religiosa alla determinazione simbolica in Elie Abou Samra dall’altro - anzi, con maggiore attenzione, possiamo dire che li costringe ad una verifica, continua e reciproca, di una comunicazione condivisa sul piano del “soccorso”. Difatti, entrambi si aiutano sulla soglia di una deriva resa impersonale e cruda dalla forza distruttiva della storia umana contemporanea. Storia che con la sua fattualità ineluttabilmente oggettiva si è determinata nel limes di un medioriente, il Libano, ormai privo della sua tradizionale funzione di cerrniera culturale tra oriente ed occidente. Elie Abou Samra si appoggia alla natura intrinseca del mito, Jörg Grünert a quella della tragedia”.

Catalogo curato dal critico Rolando Alfonso con foto di Gino Di Paolo.

Inaugurazione Venerdi 16 aprile 2010, ore 18

Ex Aurum
via D'Avalos - Pescara
Martedi-sabato 10-13 e 16-19; domenica 16-19
Ingresso libreo

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