Per la sua prima personale a Napoli, l'artista prende le mosse da 'Molto visibile segretamente nascosto', un film composto da tre video-ritratti: un padre che e' anche marito e compagno, una donna che e' soprattutto figlia e una giovane ragazza ucraina. Ma la reale protagonista e' l'assenza: l'assenza di una madre il cui ricordo e' inseguito dalla telecamera dell'artista che attraversa gli oggetti e la vita quotidiana di un padre solo. Terzo appuntamento della serie Spot, a cura di Adriana Rispoli ed Eugenio Viola.
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a cura di Adriana Rispoli, Eugenio Viola
Venerdì 16 aprile alle ore 19.00 inaugura nella Project Room del Museo Madre: Molto visibile segretamente nascosto di Donatella Di Cicco, terza mostra della serie SPOT.
SPOT è un progetto che si sviluppa attraverso un ciclo di mostre dedicato ai giovani artisti napoletani con l’obiettivo di accendere i riflettori su uno scenario ancora sommerso e trasversale che si alterna a TRANSIT, progetto di network col Medio Oriente di cui a fine maggio verrà inaugurata la quarta tappa: Napoli – Salonicco.
Per la sua prima personale a Napoli, Donatella Di Cicco prende le mosse da Molto visibile segretamente nascosto, un film composto da tre video-ritratti: un padre che è anche marito e compagno, una donna che è soprattutto figlia e una giovane ragazza ucraina, ma reale protagonista è l’assenza.: l’assenza di una madre il cui ricordo vivido è inseguito dalla telecamera dell’artista che attraversa gli oggetti e la vita quotidiana di un padre solo. E ancora l’assenza di un’altra madre: Vera, che da anni lavora in Italia per garantire un futuro migliore alla figlia Halina.
L’artista decostruisce il film restituendo autonomia narrativa alle singole microstorie che lo costituiscono, ne esalta la natura processuale ripercorrendone le tappe, sperimenta nuove modalità di rappresentazione tese allo scardinamento dell’impianto narrativo prestabilito.
In mostra un dittico video, che recupera la dimensione dei filmati amatoriali, dove l’aspetto documentario prevale in genere su quello estetico. Un racconto silente di due storie diverse ma parallele che testimonia il passato, le esperienze e l’ambiente familiare di queste due giovani donne.
Esperienze diverse, sintetizzate in Potrebbe essere cresciuta all'infinito, una “scatola/contenitore” dove la narrazione è definitivamente atomizzata: le foto che Halina in età adolescenziale invia alla madre lontana, si intrecciano con i pensieri di un’altra figlia che invece tenta di metabolizzare il dolore per la perdita della madre. Immagini frammiste ad annotazioni e memorie, in cui le due storie si fondono e si confondono in meta-narrazioni potenzialmente infinite. Tracce sparse che finalmente si ricompongono nell’originario sviluppo narrativo in un libro d’artista, dislocato nel bookshop del museo, come ulteriore simulacro della memoria.
La ricerca di Donatella di Cicco è sospesa tra ambizione cinematografica, impostazione documentaria e versatilità propria al linguaggio della videoarte. Molto visibile segretamente nascosto ha vinto nel 2009 il Primo Premio “Vela d’Oro” per il Migliore Documentario alla 27° Edizione del Bellaria Film Festival.
Venerdì 16 Aprile solo in occasione dell’inaugurazione il film Molto visibile segretamente nascosto (47’) sarà proiettato nella sala polivalente del museo alle 19.30, 20.20 e 21.10.
Giovedì 29 aprile il film sara’ proiettato nella sala 2 del cinema filnagieri alle 20.00 preceduto da un’introduzione di mario franco e dell’artista
Donatella Di Cicco è nata a Napoli nel 1971, vive a Milano. Tra le mostre personali: Replay Loves Arts, billboard Museo Cà Rezzonico, Fondazione Buziol, Venezia (2010). Tra le collettive: GE/09 Palazzo Re Rebaudengo, Torino (2009); Camera con Vista, PAN | Palazzo delle Arti Napoli, Palazzo Italia, Belgrado e SKZ, Zagabria (2008-09); Kunst in Bewegung/On The Move, Kunstverein, Ludwigsburg, (2006).
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curated by Adriana Rispoli| Eugenio Viola
The third exhibition of SPOT series, Molto visibile segretamente nascosto, by Donatella Di Cicco, opens Friday, April 16th at 19.00 at the Project Room of MADRE Museum. SPOT is a project that develops through a cycle of exhibitions dedicated to young Neapolitan artists with the purpose of turning the spotlights on a still unknown and transversal art scenery. It alternates with TRANSIT, another exhibition programme, which builds up a network with the Middle East, whose fourth step Napoli – Salonicco will be opened at the end of May.
For her first solo exhibition in Naples, Donatella Di Cicco presents Molto visibile segretamente nascosto, a movie made of three video-portraits: a father, who’s also a husband and a partner; a woman, who’s - above all- a daughter and a young Ukrainian girl. But the main character is the absence: the lack of a mother, whose vivid memory is recorded by the video camera of the artist, that films the objects and the everyday life of a lonely father. And yet, the lack of another mother: Vera, who’s been working in Italy for a long time in order to guarantee a better future to her daughter Halina.
The artist deconstructs the movie grammar, giving to every single little story their narrative autonomy, exalts the method, underlying the making process and experiments new ways of representation aimed to the breakage of the predetermined narrative system.
A diptych video will be on display; it recalls the style of amateur films, in which the documentary aspect usually prevails on the aesthetic one. It is a silent tale of two different but parallel stories, that testifies the past, the experience and the family life of these two young girls.
Various experiences, recounted in Potrebbe essere cresciuta all'infinito, a “box/container” where the narration is finally atomized: the photos sent by Halina to her mother during her youth interweave with the thoughts of another daughter, who, on another hand, tries to metabolize the pain of her mother’s loss.
Images mixed with annotations and memories, where the two stories merge and mingle into potentially endless meta-narratives. Scattered traces that are eventually recomposed, in the primal narrative unit, into an artist’s book, displayed in the Museum’s bookshop as a further simulacrum of memory.
The research of Donatella Di Cicco is suspended between film ambition, documentary approach and the peculiar versatility of video-art language. Molto visibile segretamente nascosto won the first prize “Vela d’Oro” for Best Documentary at the 27th Edition of Bellaria Film Festival in 2009.
Only on Friday, April 16th especially for the exhibition opening, Molto visibile segretamente nascosto will be screened in the multifunctional room of MADRE Museum at 19.30. – 20.20 – 21.10. The entrance will be allowed only before the movie starts.
On Thursday, April 29 at 8 p.m. the movie will be screened at Cinema Filangieri, in room 2 presented by Mario Franco and the artist
Donatella Di Cicco was born in Naples in 1979. Lives in Milan.
Solo exhibition: Replay Loves Arts, billboard Cà Rezzonico Museum, Buziol Foundation, Venice (2010). Other exhibitions: GE/09 Re Rebaudengo’s Palace, Turin (2009); Camera con Vista, PAN | Palazzo delle Arti di Napoli, Italia’s Palace, Belgrade e SKZ, Zagreb (2008-09); Kunst in Bewegung / On The Move, Art Society, Ludwigsburg (2006).
Ufficio Stampa MADRE
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fax: +39 081 19978026 e-mail: pellegrini@museomadre.it
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Carolina Perreca: + 390814297435 fax: +39 081 4297433
e-mail: comunicazione.napoli.electa@mondadori.it
Inaugurazione venerdì 16 aprile ore 19
Madre - Project Room
via Settembrini, 79 (Palazzo Donnaregina) Napoli
lun-ven 10-21, sab e dom 10-24, chiuso martedi
ingresso libero