Woods. L'artista presenta una decina di opere inedite e realizzate per l'occasione. Alcune di grande formato e altre realizzate con variegate tecniche: dall'acciaio traforato ai fondi oro su tavola.
Albino Rossi si ripresenta allo Studio Buonanno Arte Contemporanea dopo sei anni di assenza. In questi anni l’artista in un forzato isolamento nel nuovo studio immerso tra le montagne del Brenta ha ideato un nuovo linguaggio che lo ha portato a sperimentare nuove ed inusuali tecniche rispetto il suo operare tradizionale.
L’allontanamento dalla narrazione della realtà ha determinato le condizioni per realizzare delle montagne e dei boschi con la propria libertà e autonomia perseguita con una pittoricità sensuale e asciutta. Nell’opera lo spazio prospettico si è progressivamente annullato, fino a ridursi ad unico piano di posa, coincidente con la superficie pittorica. In questa esposizione presenta una decina di opere inedite e realizzate per l’occasione. Alcune di grande formato e altre realizzate con variegate tecniche: dall’acciaio traforato ai fondi oro su tavola.
Albino Rossi è nato a Cles-Tn nel 1953. Vive e lavora a in Val di Sole.
Spinto dall’artista Paolo Vallorz che diventerà suo maestro e guida, nel 1974 inizia l’attività pittorica. Nel 1984 stringe rapporti con il mondo artistico milanese ed entra a far parte del gruppo “Città e Campagna”, sostenuto e coordinato dal critico Raffaele De Grada. Dal 1974 ad oggi ha esposto in numerose città italiane ed è stato chiamato a rappresentare il Trentino in prestigiose sedi espositive europee. Ha partecipato a numerose mostre collettive dell’arte in Trentino: dal Mart di Rovereto a Castel Ivano a Palazzo Trentini.
In questi ultimi anni si è dedicato alla progettazione e alla realizzazione di grandi opere pubbliche, tra le principali si ricordano l’imponente scultura per il Museo Retico di Sanzeno, il gruppo scultoreo per la sede Provinciale degli Allevatori di Trento, il grande pannello per il Centro Polifunzionale di Fondo e l’articolato mosaico per la parete esterna della Cassa Rurale d’Anaunia di Taio.
Parallelamente a questa attività ha continuato a dipingere e partecipare a fiere e mostre. Il nuovo ciclo di lavori pittorici è stato presentato nel 2008 in una importante personale alla Galleria Civica di Arco-Tn in occasione del 150° anniversario della nascita di Segantini e a Forte Strino di Vermiglio. Il ciclo dei nuovi lavori viene presentato ora per la prima volta in uno spazio privato, allo Studio Buonanno Arte Contemporanea di Mezzolombardo. Per l’occasione è stato realizzato un catalogo con il testo critico di Gian Paolo Prandstraller
Inaugurazione: sabato 17 aprile 2010 ore 18.30
Studio Buonanno Arte Contemporanea
Via Garibaldi, 16 Mezzolombardo-Trento
Da lunedì a venerdì-17.00 – 19.00-Altri orari su appuntamento
ingresso libero