Napoli e la Belle Epoque
Una trentina di lavori con cui l'artista ripropone la sua "Napoli e la Belle Epoque". Tornano personaggi noti e meno noti, da Lina Cavalieri a Pasquariello, da Salvatore Di Giacomo a Pina Giotti, a Elvira Donnarumma, a Petrolini, ad Armando Gill e cosi' via che resero Napoli fin-de-siecle spumeggiante polo del cafe' chantant col suo mitico Salone Margherita. Volti e abbigliamenti liberty, restituiscono "il profumo di un'epoca" (Franco Batacchi), "sembrano pronti a raccontare la loro storia" (Mauro Giancastro), tracciati con levita': tanto da suggerire allo studioso Ottorino Stefani l'ossimoro di "naif colto".