La mostra si configura come uno sguardo a Oriente per ritrovare le origini della nostra cultura e per vagliare le prospettive future dell'arte raffinata della calligrafia. Ad essa si accompagna un workshop pratico-conoscitivo sulla calligrafia araba.
Si dice che Allah tagliò una canna e con quella scrisse il mondo. Ogni calligrafo arabo con il calamo crea
opere meravigliose, un'arte unica al mondo. Anche i romani avevano una grande cura nel disegnare e
scolpire le scritte ufficiali tanto che ancor oggi le lettere di tipo romano sono tra le più belle, leggibili ed
equilibrate.
Ma mentre da noi abbiamo assistito a un inesorabile declino di quest’arte, nei paesi della Mezza
Luna la calligrafia resta un’arte fondamentale, che guarda al futuro con grande enfasi. Uno sguardo a
Oriente anche per ritrovare le origini della nostra cultura: da qui l’idea di organizzare questa mostra, che sarà
introdotta da una conferenza degli artisti sulle origini e le prospettive future di quest'arte raffinata. Un corso
pratico-conoscitivo sulla calligrafia araba accompagnerà l'iniziativa.
Workshop di Calligrafia araba con Mahmoud Al Dilaimi e Bibi Trabucchi: sabato 24 e domenica
25 aprile. Lo stage è rivolto a tutti, anche a coloro che non hanno mai preso in mano un calamo, e si
prefigge di guidare il desiderio di sapere e la curiosità di scoprire la regina dell’arte islamica.
Inaugurazione e presentazione dei corsi: mercoledì 21 Aprile 2010, ore 17
Alif
Piazza dei Campani 9, Roma
Orari: tutti i giorni dalle 16 alle 20
Ingresso libero