Compassione. L'Associazione culturale React espone l'installazione, dell'artista, realizzata all'interno della Chiesa del Luogo Pio. Dato l'ambiente, l'acqua che lo pervade non puo' non far pensare a quella benedetta, battesimale, ma i corpi nell'oscurita' suggeriscono situazioni piu' drammatiche.
L'Associazione culturale React è lieta di annunciare ed ha il piacere di invitare la cittadinanza all'affascinante Installazione, site specific, di Francesco Ragni (intitolata Compassione) realizzata all'interno della Chiesa del Luogo Pio, a Livorno. Con il Patrocinio del Comune di Livorno ed il contributo della Fondazione Cassa di Risparmi di Livorno.
L'arte contemporanea, spesso ritenuta di difficile comprensione o addirittura scostante, è in realtà più che mai fondata sul dialogo con il pubblico, al quale chiede la disponibilità a disfarsi di pregiudizi estetici, e non solo.
Ma prima ancora il dialogo è con il luogo in cui e per cui l'opera d'arte – nella dimensione di installazione – viene pensata e in cui acquista senso.
Insomma, in un'epoca in cui trionfano i “non luoghi”, i rapporti sono sempre più virtuali e l'arte stessa è svilita nella sua riproduzione e mercificazione, l'artista contemporaneo ricerca la fisicità delle relazioni umane e spaziali.
Esemplare di questo modo di operare è il lavoro di Francesco Ragni, che non crea mai “a priori” e anzi utilizza materiali che sembrano dar origine da soli all'opera, essendo oltretutto tendenzialmente elementi primari – in questo caso l'acqua – o comunque naturali, come il legno, o visivamente impalpabili – vetro, filo di nylon, gas...: e se l'opera sembra “nascere” e non “essere fatta” si supera anche il peso dell' addicional concept, l'idea cioè della prevalenza del concetto nell’arte contemporanea.
E poiché nei nomi sono le cose, in quello che è tradizionalmente chiamato “Luogo Pio” – in una sollecitazione di empatia – non poteva che scaturire “Compassione”.
Dunque una chiesa nata nel contesto di una struttura di accoglienza per orfane diventa oggi evocazione della difficoltà attuale dell'accogliere l'altro, il diverso: dato l'ambiente, l'acqua che lo pervade non può non far pensare a quella benedetta, battesimale, che accoglie nella comunità cristiana, ma quei corpi affioranti nell'oscurità suggeriscono situazioni più drammatiche, e l'acqua stessa finisce per separarci da loro ... : mentre invece non basta la pietà a distanza, occorre patire insieme.
Il gesto artistico non vuole riprodurre la realtà, ma farne vivere un'esperienza.
Inaugurazione: 23 Aprile 2010, ore 20
Chiesa del Luogo Pio
piazza del Luogo Pio 1, Livorno
Giovedì, Venerdì, Sabato e Domenica, dalle 20 alle 22
Ingresso libero