Uomini senza terra. Reportage per descrivere la vita quotidiana delle popolazioni brasiliane e come nei piccoli gesti di ogni giorno si celi una continua lotta per la sopravvivenza.
a cura di Amnesty International
La popolazione del Brasile è circa tre volte quella Italiana, all'interno di un territorio grande ventotto
volte l'Italia. Degli 848 milioni di ettari di superficie, quasi la metà è adatta all'agricoltura, ma solo il 14%
è coltivato.
L' 1% dei proprietari rurali del Brasile possiede il 47% di tutte le terre coltivabili, ma il 62% di queste è
improduttivo. L'esistenza del latifondo improduttivo è l'eredità di cinquecento anni di modello coloniale
che costringeva con la violenza la manodopera schiava a coltivare monoculture di prodotti (canna da
zucchero, caffè, aranci ecc.) da esportare in Europa, impedendo così ai brasiliani di coltivare prodotti
per alimentarsi.
Il movimento Sem Terra nasce nel 1985 e si prefigge come scopo tre obbiettivi fondamentali: la riforma
agraria, un'ampia trasformazione sociale e la lotta per la terra, cioè lo smantellamento del latifondo
improduttivo espropriando quei 116 milioni di ettari di terra improduttiva in mano ai latifondisti , che
spesso ne avevano falsificato i documenti di proprietà.
Lo strumento che viene utilizzato dai Sem terra è proprio l'occupazione delle terre dei latifondisti che
offre loro una prospettiva di lavoro e di sostentamento autonomo migliore di quella offerta dalle periferie
urbane (Favelas).
Il Movimento Sem Terra conta circa 350 mila famiglie che vivono in strutture stabili (assentamenti) e
150 mila in strutture precarie (accampamenti), per un totale di oltre 2 milioni di persone.
In questi anni il movimento contadino ha subito gravi violenze da parte dei fazendeiros (latifondisti) che
non accettavano l'occupazione dei loro territori; 1379 persone sono state uccise dai pistoleros inviati
dai fazendeiros o dalla polizia e solo in 75 casi si è arrivati al processo.
Questo lavoro vuole descrivere e far vedere come nella vita quotidiana di queste persone e nei loro
piccoli gesti di ogni giorno si celi in realtà una continua lotta per la sopravvivenza e per garantire un
futuro migliore ai loro figli.
Inaugurazione 23 aprile ore 19
ArtinTown
via Berthollet, 25 - Torino
Orario: lun-merc 15-19 giov e ven 15-23, sabato 20-01
Ingresso libero