Una mostra antologica dedicata alla carriera di illustratore di Forattini, in cui, oltre agli originali esposti, i singoli disegni sono riprodotti in 3D con materiali, tecniche e dimensioni differenti o proiettati come videoinstallazioni e inseriti in un allestimento spettacolare.
a cura di Gherardo Frassa
con Roberta Gaito e Annaluce Canali
L’Assessorato Istruzione e Cultura della Regione autonoma Valle d’Aosta organizza dal 23 aprile 2010, nella splendida cornice del Castello di Ussel, situato su un costone roccioso che domina dall’alto i comuni di Châtillon e Saint-Vincent, la mostra antologica di Giorgio Forattini, Satira in Gloria. La direzione artistica e il progetto di allestimento dell’esposizione sono a cura di Gherardo Frassa con la collaborazione di Roberta Gaito e Annaluce Canali.
L’allestimento scenografico dei disegni satirici, originali o riprodotti in tre dimensioni, è pensato per valorizzare la struttura del Castello, edificato nel 1343 da Ebalo II di Challant, che rappresenta il primo esempio di castello monoblocco in Valle d’Aosta e conserva inalterato l’impianto originale.
Il castello, abitato dagli Challant fino al 1470, fu trasformato prima in prigione e poi in caserma, infine abbandonato nel secolo XVIII. L’ultimo proprietario fu il barone Marcel Bich, il geniale imprenditore che fece la sua fortuna lanciando sul mercato le famose penne a sfera Bic. Il barone, nel 1983, fece dono del castello di Ussel alla Regione autonoma Valle d’Aosta che ha scelto la via del restauro e l’ha destinato a sede di esposizioni temporanee.
Una nuova e grande mostra antologica dedicata alla carriera di illustratore di Giorgio Forattini che, attraverso la sua satira irriverente, tratteggia un’analisi politico-sociale lucidissima della storia italiana degli ultimi 37 anni. Un viaggio picaresco tra le epoche, alla scoperta di vizi e difetti di una classe politica che, mutando nel tempo, rimane, in fondo, sempre uguale.
Una mostra in cui, oltre agli originali esposti, i singoli disegni acquistano profondità e dinamismo e sono riprodotti in 3D con materiali, tecniche e dimensioni differenti o proiettati come videoinstallazioni e inseriti in un allestimento spettacolare.
Giorgio Forattini sarà ospite alla prima edizione di Babel, il festival della parola che si terrà ad Aosta presso l’Agorà dei libri, una grande libreria temporanea, sede dal 23 aprile al 2 maggio di incontri, eventi e videoproiezioni. Il 24 aprile alle ore 15:00, Giorgio Forattini, con Arnaldo Colasanti, incontrerà i lettori e inaugurerà la sua Torre di Babele, un’installazione alta oltre 4 metri tratta da un disegno inedito dedicato al festival.
La mostra, dopo lo straordinario successo di pubblico e di media riscosso a Milano da luglio a settembre 2009 nella prestigiosa ambientazione di Palazzo Reale, è stata completamente rivista, aggiornata e arricchita per questo secondo importante appuntamento.
Il percorso della mostra è un labirinto di stanze e corridoi in cui perdersi tra i fatti e i misfatti disegnati da Giorgio Forattini e trasformati in manufatti artistici straordinari (stampe sagomate, gigantografie, sculture, video, dipinti e installazioni in legno, forex, metallo, carta, cartoncino, stoffa, plastica, tela, vetro, ceramica, resina, gesso).
Il racconto è scandito in sezioni tematiche e cronologiche: il visitatore sarà accompagnato in un divertente viaggio attraverso le undici legislature della Repubblica Italiana che si sono susseguite dal 1973, con alcune incursioni in smaliziate sezioni di approfondimento.
Grandi messe in scena sono dedicate ai bersagli prediletti dalla matita di Forattini: da Bettino Craxi con gli stivali da Mussolini, all’inossidabile Giulio Andreotti ritratto da Forattini nella sua carriera oltre 700 volte, da Romano Prodi presentato a forma di mortadella gigante, a Piero Fassino-scheletro, Umberto Bossi-crociato, Renato Brunetta nano-gigante, fino all’onnipresente Silvio Berlusconi, mattatore incontrastato degli ultimi 15 anni. Nulla e nessuno è immune dallo sberleffo.
Nel Reliquiarium, i Presidenti del Consiglio e della Repubblica sfilano in edicole che rimandano a quelle classiche dei santi e degli eroi in cui i personaggi sono risolti come collage a rilievi accompagnati da una ‘reliquia’ realizzata a mano che sintetizza ciascuna carriera politica.
L’installazione L’Italia malata presenta la personificazione femminile dell’Italia che giace in un lettino da ospedale mentre sul paravento sono stampati tutti gli abusi, le ingiustizie e le violenze che la pungente matita di Giorgio Forattini ha registrato per oltre 35 anni. La TV sul comodino manda in onda la storia della TV stessa: dalle lotte per la direzione della RAI, alla privatizzazione, al conflitto di interessi.
Nella sala dedicata ai Giochi di potere i visitatori si potranno sfidare su un vero campo da subbuteo scegliendo la squadra della I Repubblica o quella della III Repubblica, formata da 11 Berlusconi (più uno che fa l’arbitro!); oppure potranno fare una partita al Gioco del Paperone, una rivisitazione del Gioco dell’Oca – interamente realizzato a mano - che traccia la storia dell’ascesa politica di Berlusconi in 63 caselle.
La sala del Comunismo e Post-comunismo lancia uno sguardo sulla sinistra di ieri e di oggi, in Italia e nel mondo. Dai grandi leader internazionali come Mao, Gorbaciov, Eltsin, Castro e Putin ai meno temibili ‘compagni’ nostrani, Berlinguer, Occhetto, D’Alema, Bertinotti, Fassino, Veltroni.
La Poltrona del Presidente della Repubblica, è una grande scenografia in cui il visitatore potrà accomodarsi per farsi fotografare mentre alle sue spalle Silvio Berlusconi arrampicato su una scaletta sta dipingendo di azzurro la parete rossa.
Verranno realizzate delle speciali guide multimediali per i-phone. Un divertente filmato in cui Giorgio Forattini accompagnerà il visitatore attraverso le sale del castello commentando disegni e personaggi e soffermandosi sui retroscena e sugli episodi più significativi legati alla sua lunga carriera. Le video guide saranno disponibili presso la biglietteria del Castello, inoltre si potrà scaricare in loco il software necessario e utilizzare il proprio i-phone.
In piazza Chanoux, ad Aosta, verrà installato il grande monumento equestre di Giorgio Forattini Centauro in atto di scoccare dal suo arco la matita tricolore, unica e incontenibile arma dell’indiscusso re della satira italiana.
IL PERCORSO ESPOSITIVO
piano terreno
Sala 1. I Protagonisti
Giorgio Forattini e i grandi personaggi degli anni ‘70 allo specchio.
L’EUR. I Presidenti del Consiglio e della Repubblica dal 1973 a oggi.
Reliquiarium. Una sintesi della carriera dei personaggi chiave della politica italiana.
La Valle d’Aosta. Disegni inediti di Giorgio Forattini dedicati alla Valle d’Aosta.
Sala 2. Giorgio Forattini, la bibliografia
Tutti i libri pubblicati da Giorgio Forattini dal 1973 al 2009.
Video intervista a Giorgio Forattini.
Installazione dedicata all’ultimo libro ‘Satiromantico’.
piano primo
Sala 3. Dal 1973 a Tangentopoli.
Racconto cronologico dei fatti e dei personaggi fondamentali dalla VI all’XI Legislatura.
Approfondimenti sui rapporti Italia-Usa, il terrorismo, la Chiesa, il Papa, l’aborto.
Sala 4. Dal 1994 ai giorni nostri.
Grande Reliquiarium di Andreotti. La Mafia, i giudici, gli scandali.
Racconto cronologico dei fatti e dei personaggi fondamentali dalla XII alla XVI Legislatura.
La pietas di Forattini. I disegni dedicati alla scomparsa di noti personaggi della politica, del cinema, della moda.
La Chiesa e il Papa
Gli Stati Uniti d’America e i suoi Presidenti
Sala 5. Giochi di Potere.
Il Gioco del Paperone. L’ascesa al potere di Berlusconi in 63 caselle.
Il Subbuteo. La I Repubblica sfida la III Repubblica formata da 11 Berlusconi.
Berluscopone. Carte da gioco adesive a pavimento.
Videoinstallazione: le migliori vignette della legislatura in corso.
piano secondo
Sala 6. Fatti e misfatti
Tremonti e l’economia.
L’Italia malata.
Videoinstallazione: la storia della TV in Italia.
Guera & Pace
Sala 7. Mausoleo del Comunismo e Postcomunismo.
Giullemani: Videoinstallazione sulle manifestazioni di piazza.
Il Presidente Napolitano alla balconata.
La poltrona del Presidente della Repubblica.
Approfondimenti sulla storia del passaggio dal PCI al PD.
Il Presidente della Repubblica e la Kostituzione.
Giorgio Forattini
Le prime vignette di satira politica di Giorgio Forattini, appaiono a colori nel 1973 sul settimanale Panorama della Mondadori, a cui collabora per dieci anni, e in bianco e nero su Paese Sera nel 1974. Alla fine del 1975 lascia Paese Sera per contribuire alla fondazione del nuovo quotidiano La Repubblica, collaborando al progetto grafico e come disegnatore satirico. Nel 1981, chiamato da Gianni Agnelli, entra a La Stampa. Dopo due anni ritorna a La Repubblica e collabora per sette anni con L’Espresso. Nel 1991 torna a Panorama con cui collabora per quasi vent’anni. Nel 1999, in seguito a una querela per una vignetta riguardante l’allora Presidente del Consiglio Massimo D’Alema, è costretto a lasciare La Repubblica, tornando nel 2000 a La Stampa di Torino con cui collabora per cinque anni. Dal 2006 al 2008 pubblica sul quotidiano Il Giornale di Milano.
Dal 1° agosto 2008 a fine 2009 collabora col gruppo QN – Quotidiani Nazionali: Il Giorno, La Nazione e Il Resto del Carlino.
Dalla sua produzione di oltre diecimila vignette, sono stati pubblicati, dal 1974 a oggi, quarantotto libri editi da Mondadori, che hanno venduto più di tre milioni di copie.
Ufficio Stampa Frassa Associati srl - Milano
Roberta Gaito +39 02 55181750 – info@frassassociati.it
Michela Cappelletti +39 3356257656 – staff@forattini.it
Electa - Enrica Steffenini
tel. +39 02 21563433 - elestamp@mondadori.it
Sabina Vagneur
Assessorato Istruzione e Cultura
Regione Autonoma Valle d’Aosta
+39 0165 273457 – 334 6651676 -
s.vagneur@regione.vda.it
Inaugurazione 23 aprile 2010, ore 18
Castello di Ussel
Châtillon, Aosta
Orari: tutti i giorni dalle 9 alle 19
Prezzo dei biglietti Intero: 3, Ridotto e ridotto gruppi: 2
Autostrada A5/E25, Torino - Aosta, Monte Bianco.
Uscita Châtillon - S. Vincent, seguire le indicazioni per Castello di Ussel