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22/4/2010

Futurismo Russo

Museo Revoltella, Trieste

Venerdì 23 aprile - alle 17,30, si inaugura a Trieste, al Museo Revoltella (e a seguire a Stazione Rogers alle 19,30) un'importante manifestazione legata all'arte dell'avanguardia russa curata congiuntamente dal Museo Revoltella e da Stazione Rogers. La mostra si ricollega alla mostra Futuristicherie - aperta fino al 15 maggio - la quale illustra l'operato di Giorgio Carmelich, raffinato e brillante protagonista del Futurismo giuliano ed interprete delle coeve ricerche d'avanguardia a livello europeo.

Le opere che vengono esposte fanno parte della collezione di Enrico Maltauro. Si tratta di un'iniziativa di eccezionale interesse perché rende nota per la prima volta una grande collezione di arte russa, il cui valore è dato non solo dall’altissima qualità dei singoli pezzi, pazientemente cercati e raccolti dal proprietario in tanti anni di dedizione, ma proprio dal metodo con cui egli ha proceduto e che potrebbe essere più simile a quello dello studioso, attento alle opere ma anche ai documenti e ai raccordi, alle opere spettacolari ma anche ai bozzetti, ai disegni, alle poesie, agli esercizi scolastici e ai libri, affascinato non solo dall’idea di possedere quei pezzi e di ammirarli quotidianamente, ma anche dall’utopia di ricostruire una storia fatta a brandelli dagli eventi succedutisi in Russia nel ’900.

In Russia l’avanguardia artistica si trovò coinvolta in una grande rivoluzione sociale e politica, e lo spirito che aveva rappresentato il dinamismo interno del rinnovamento divenne un fenomeno di massa, diffuso e propagato da tanti artisti e moltissimi studenti. Le opere presentate in questa mostra coprono un momento particolare dell’avanguardia russa propriamente detta: quello denominato cubo-futurista.

La mostra si suddivide in due sezioni. Al Museo Revoltella è ospitata Futurismo Russo, opere di una collezione e alla Stazione Rogers, Il Circolo di Malevich - La scuola di Unovis.

Baranoff Rossiné, Exter, Goncharova, Khidekel, Kljun, Lentulov, Malevich, Men’kov, Popova, Puni, Udal’tsova: queste le firme della pittura russa in mostra alla Galleria d’Arte Moderna del Museo Revoltella colte nel periodo in cui essi attraversano la stagione futurista che in Russia assume una propria specificità nell’uso tradizionalmente intenso del colore e nel prevalere sulla tela piuttosto della struttura compositiva che non di quella dinamica legata ai temi del movimento e della velocità cari ai futuristi italiani. Alla Stazione Rogers invece vengono presentati libretti ed opere d'arte della scuola di Unovis che ha come protagonista assoluto Kazimir Malevich. docente della scuola stessa. La didattica di Malevich sviluppò una sorta di «dissezione anatomica del corpo della pittura» atta a separa le proprietà intrinseche alla linea, alla superficie, al colore, alla texture dentro la composizione del quadro. La scuola di UNOVIS costituì uno dei più importanti tentativi di superare la contraddizione tra i due concetti antinomici di “Scuola” e “Avanguardia” in quanto pretese di rendere trasmissibili e codificati in una teoria scientifica i principi compositivi dell’arte non imitativa,dall’impressionismo a Cézanne, al cubismo, al futurismo, al suprematismo.

Collegato alla mostra è stata realizzata una brochure che documenta le opere esposte nelle due sedi espositive ed è corredata dai testi di Enrico Maltauro, Maria Masau Dan e Luciano Semerani.

Inaugurazione 23 aprile ore 17.30

Museo Revoltella
via Diaz 27 Trieste
tutti i giorni dalle 10 alle 18, martedì chiuso
la biglietteria chiude alle 17.15
Ingresso
Intero 6,50 €
Ridotto 4,50 €
Ridotto speciale gruppi scolastici: 2,70 € cad.
visita guidata su prenotazione: 55,00 € per gruppi max 25 persone

alle ore 19,30

Stazione Rogers
riva Grumula 14 Trieste
da martedì a sabato dalle 16 alle 19, lunedì chiuso

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