Un giardino tra due civilta'. La formula scelta sottolinea le innumerevoli corrispondenze vive tuttora tra la cultura siciliana e quella araba: la mostra itinerante percorre, con installazioni audio e video, animazioni, documentari e sonorizzazioni, questi rapporti e si arricchisce cammin facendo di impulsi e spunti offerti dai diversi Paesi che la ospitano.
Un giardino tra due civiltÃ
La regina Rania di Giordania inaugurerà la mostra 'Islam in Sicilia' al City Hall di Amman, il prossimo 10 luglio 2002
L'Islam in Sicilia riprende il suo percorso. Dopo la prima tappa al palazzo Dar Bach Amba di Tunisi nella scorsa primavera e una seconda al Cairo nel mese di maggio, la mostra itinerante, organizzata dalla Fondazione Orestiadi di Gibellina in collaborazione con il Ministero degli Esteri e gli Assessorati ai Beni Culturali e alla Cooperazione della Regione Siciliana, tocca Amman, per poi trasferirsi al Caravanserraglio di Damasco alla fine di settembre. L'inaugurazione è fissata per il 10 luglio nella moderna City Hall, nel centro della capitale giordana, dove la mostra resterà fino al 10 agosto. All'inaugurazione sarà presente S.M. la regina Rania di Giordania, tra le principali promotrici dell'arrivo della mostra, insieme all'ambasciatore italiano in Giordania, S.E. Stefano Jedrkiewicz. Nella sua forma definitiva, dopo altre tappe nel Mediterraneo, la mostra raggiungerà Palermo alla fine del 2003.
La formula scelta si distacca dalla precedente (reperti e materiali provenienti dai musei e dalle collezioni siciliane) e sottolinea le innumerevoli corrispondenze vive tuttora tra la cultura siciliana e quella araba: la mostra percorre, con installazioni audio e video, animazioni, documentari e sonorizzazioni, questi rapporti e si arricchisce cammin facendo di impulsi e spunti offerti dai diversi Paesi che la ospitano. A fianco di Islam in Sicilia, nasce Corrispondenze, una sezione organizzata dalle Orestiadi in collaborazione con l'assessorato alla Cooperazione della Regione Sicilia: si tratta di un percorso legato alle sculture di Accardi, Boetti, Consagra, Isgrò, Turcato, che fanno parte del Museo delle Trame Mediterranee della Fondazione a Gibellina. Attorno a ciascuna opera un gruppo di giovani designer siciliani ha creato una linea moderna di oggetti. Ciascuna mostra è' arricchita da un catalogo corredato, con testi documentari e scientifici.
La direzione artistica di Islam in Sicilia è affidata a Lorenzo Romito del gruppo di arte urbana degli Stalker, i responsabili scientifici sono Umberto Scerrato e Maria Vittoria Fontana, mentre Enzo Fiammetta si è occupato di Corrispondenze.
UFFICIO STAMPA. Simonetta Trovato
City Hall - Amman