Antologica dell'artista che ha usato la sua arte quale mezzo di denuncia civile a salvaguardia dell'ambiente e a tutela del patrimonio artistico italiano.
a cura di Le Ali di Pandora
La Mostra organizzata da Le Ali di Pandora con il Patrocinio della Provincia di Lecce ed il Comune di Lecce, e dal Grifone Arte Contemporanea, ripercorre, quarant’anni di attività artistica del Maestro Priore che partendo dalla Dolce Vita romana approda ad oggi affrontando quelle che furono e sono le problematiche sociali e animistiche al cui servizio si è messa l’arte di Priore che già nel 1969 fu inserito dalla Critica tra I Nuovi Maestri Contemporanei e negli anni ’90 insignito fra i Benemeriti dell’Arte e della Cultura dal Presidente della Repubblica.
La scelta da parte de Le Ali di Pandora di organizzare la Mostra Antologica del Maestro presso l’Antico Seminario nasce a seguito della 1ª CONFERENZA PROVINCIALE SULLA CULTURA tenutasi presso il Museo Provinciale “Sigismondo Castromediano” il 2-3 dicembre 2009, Mon. D’Ambrosio, nuovo Vescovo dell’Arcidiocesi di Lecce, augurò buon lavoro ai partecipanti e si propose come partner delle realtà associative che operano laboriosamente nel territorio. Alle parole sono seguiti i fatti: la Mostra Antologica del Maestro Priore nell’Antico Seminario è un fatto evidenziato anche dalla presenza dell’assessore Simona Manca, che già nel mese di dicembre ha avviato un dialogo produttivo con le Associazioni.
Il Maestro Luigi Priore, piemontese di nascita, romano di adozione ed ora residente a Gorizia, fu Direttore artistico prima nella Capitale poi ad Otranto; vezzeggiato dalla critica, nel corso degli anni le sue mostre sono state sponsorizzate da Istituzioni, italiane ed estere, e da grandi marchi come Martini, Algida, Perugina etc. Sue opere sono presenti in importanti collezioni e tra le altre ricordiamo: la Pinacoteca del Comune di Campione, del Ministero della Pubblica Istruzione a Roma, del Comune di Roma, della Pinacoteca del Principato di Monaco, della Pinacoteca dell’Abazia di Casamari, presso le Ambasciate Americana, Inglese e del Ghana a Roma.
Ed ancora nelle collezioni private di politici tra le quali: le collezioni Gronchi, Cossiga, Abbate, Darida; di attori e artisti solo a citarne alcuni: Tognazzi, Gregoretti, Martelli, Simonetti, Vianello, Fontana, Di Lella, Taioli, Francioli, Scola, Visconti. Le sue opere sono inoltre presenti nelle collezioni di importanti uomini della finanza come Bairati, Pesenti, Helkann, Malcangio, Naldi, Borromeo. Affronta durante la sua carriera artistica il tema del paesaggio che tra gli anni sessanta e ottanta subisce una virata, divenendo un palinsesto di rocce, acqua, ghiaccio, con una sintesi di costruzione di linee e di masse al limite dell'astrazione metafisica con atmosfere post romantiche. Il paesaggio diviene occasione di esprimere il disagio umano.
Le sue mostre personali tematiche: ‘I mondi di ferro’, ‘Città Spore’, ‘I mondi di Pietra’, ‘Ipnociviltà’, hanno tracciato un percorso significativo nel panorama artistico. Priore ha usato la sua arte quale mezzo di denuncia Civile a salvaguardia dell’ambiente e a tutela del patrimonio artistico italiano, esempio è la manifestazione del 1968 dei Nuovi Maestri Contemporanei che con la loro ‘azione artistica’ riuscirono a sensibilizzare la gente e le Istituzioni tanto da far chiudere al traffico via Frattini e P.zza di Spagna a Roma. Grazie alla sapienza tecnica Priore ha capacità di esprimerne emozioni e sentimenti traducendo in fatti il concetto di Klee : ‘compito dell’arte non è d’imitare il visibile ma rendere visibile’ .
Inaugurazione: mercoledì 28 aprile ore 17.00
Antico Seminario Vescovile
Piazza Duomo, 9 - Lecce
Orario: 10/12- 16,30/19,00
Ingresso libero