Ufficio Cultura e Informazioni dell'Ambasciata di Turchia
Roma
piazza della Repubblica, 55/56
06 4871190 FAX 06 4882425
WEB
Irem Incedayi
dal 28/4/2010 al 28/5/2010
lun-ven 9-17

Segnalato da

Comunicazione Intesa & C.P.



approfondimenti

Irem Incedayi



 
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28/4/2010

Irem Incedayi

Ufficio Cultura e Informazioni dell'Ambasciata di Turchia, Roma

Simboli e miti. Tema conduttore della pittura di Incedayi e' fondere l'arte d'Oriente e l'arte d'Occidente. Le sue sono tele caratterizzate da intrecci tra calligrafie e motivi orientali ricchi di simboli ed equilibri dati dalla forza della statuaria classica.


comunicato stampa

Giovedì 29 aprile 2010, alle ore 18.00, presso lo spazio espositivo dell’Ufficio Cultura e Informazioni dell’Ambasciata di Turchia a Roma in Piazza della Repubblica 55-56, verrà inaugurata la mostra della pittrice turca Irem Incedayi. Tema conduttore della pittura di Irem Incedayi è fondere l’arte d’Oriente e l’arte d’Occidente. Le sue sono tele caratterizzate da intrecci tra calligrafie e motivi orientali ricchi di simboli ed equilibri dati dalla forza della statuaria classica. Nelle opere di Irem Incedayi prendono forma i “miti” nati sulle opposte sponde del Mediterraneo, la tecnica che utilizza si ispira agli antichi affreschi romani.

Opere di medio e grande formato con una tecnica che rispecchia le radici culturali dell'artista che spaziano da Oriente a Occidente, lungo un immaginaria "via della seta". Un Oriente la cui trama fitta, misteriosa, intricata e inestricabile forma una specie di labirinto che richiama ad un gioco cangiante di riflessi, riflettendo se stessa e il suo passato. Un Occidente "staccato" dagli antichi palazzi di Pompei, di Roma che appare dalla memoria sulle tele dell'artista come un "affresco". Nelle sue opere lo studio di diverse tecniche approdano in una forma pittorica in cui le stesse tele vengono trattate come se fossero muro e diventano degli "strappi d'affresco".

E' da una lontananza spazio temporale che ci arrivano le immagini. Esse si rapprendono sulla tela in una materia che è quella degli intonaci dei palazzi di Bisanzio e si snodano flessuose e raffinate come una calligrafia ottomana. E' un linguaggio fatto soprattutto di segni: sono segni vaganti, ora sommersi, ora in superficie che assumono forme che a volte ricordano "l'antica tappezzeria" quasi per confondere le idee a chi le osserva e obbligarlo ad entrare nell'opera per comprenderne il vero significato.

Irem Incedayi è nata a Roma nel 1970, dove vive e lavora. Le sue radici culturali spaziano da oriente ad occidente, figlia di Timur K. Incedayi, pittore le cui opere sono presenti in vari paesi del mondo. Irem ha studiato a Roma, dove si è diplomata all'Accademia di Belle Arti. Nelle sue frequenti permanenze ad Istanbul, Irem ha subito il fascino di un mondo raffinato e misterioso fatto di palazzi e moschee che splendono e si dissolvono nel pulviscolo d'oro delle albe e dei tramonti del Bosforo.
Sito ufficiale http://www.iremincedayi.com

Ufficio stampa : Intesa & C.P. S.r.l.
Via dei Banchi Vecchi 61, 00186 Roma
Tel. 06.6832740 – Fax 06.6832770
cultura@intesacp.it

Inaugurazione mostra giovedì 29 aprile 2010, ore 18

Ufficio Cultura e Informazioni dell'Ambasciata di Turchia
Piazza della Repubblica 55/56, Roma
Orari 9 - 17 ( dal lunedì al venerdì )
Ingresso gratuito

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