44 opere e installazioni di 14 artisti. Il palazzo barocco apre le sue porte al pubblico per ospitare una collettiva a cura di Riccarso Civita, frutto della collaborazione tra la Galleria romana Tempus Fugit e Jacqueline Resnais della Galerie Rouge di Parigi.
a cura di Riccardo Civita
La mostra è il risultato della collaborazione biennale tra la Galleria romana Tempus Fugit e Jacqueline Resnais della Galerie Rouge di Parigi. Fruttuosa collaborazione che ha ottenuto lusinghieri risultati nella scoperta e nella valorizzazione di giovani artisti emergenti di talento.
La mostra è curata da Riccardo Civita della Tempus Fugit di Roma, che grazie all’amicizia che lo lega all’attuale. proprietaria , ha ottenuto la possibilità di far ospitare la rassegna nella suggestiva cornice di Palazzo Belmonte–Grassi ,che aprirà al pubblico,per la prima volta, una parte dei suoi magnifici appartamenti e giardini. nel cuore della Roma barocca. Action Painting Revue 2010 propone 44 opere e installazioni ,di 14 differenti artisti , tutte inedite . I linguaggi del design e dell’arte contemporanea si intersecano, sconfinano l’uno nell’altro. È questo l’assunto dell’ampia e documentata rassegna. Quello che nel design è un corpo reale e concreto, nell’arte diventa assenza e negazione. In questo senso, il fulcro ideale del percorso è il video di Claude Fauve , “laissez fair” in cui l’artista indugia sui particolari di una sedia che diventa l’oggetto di un desiderio “astratto”, conturbante
Si giunge comunque rapidamente al cuore della pittura d’azione propriamente detta,con opere d’alto profilo e inevitabili disequilibri. Salta ad esempio agli occhi la presenza di lavori quasi esclusivamente su carta di Louise Cluny , mentre ampio spazio è concesso all’informale esistenzialista Pier Canavari le cui opere ci ricordano le presenze incombenti di Franz Kline Il centro della scena è riservato in maniera eclatante a Nicholas Leport , del quale sono presentati 2 nuovi lavori altamente significativi.
Opere che sarebbero da considerare addirittura “azzardate, quasi un occasione per “forzare” l’impianto della mostra, optando per alcune scelte di retrospettiva quasi di nouvelle vague. Come si può riscontrare sin dall’inizio del percorso espositivo dove a far bella mostra di sé quasi “pioniere” dell’Action Painting è la gestualità di Maurizio Porri con le opere “32” e VisioTalking. la lunga coda dell’esposizione,è dedicata agli “eredi” talora inconsapevoli del “movimento”.che con le loro opere tributano omaggi a perdita d’occhio ad Arman Eva Hesse, Gerhard Hoehme, John Armleder.
Vernissage 29 aprile, ore 18.00 stampa e addetti ai lavori su invito
Palazzo Belmonte Grassi
via dei delfini - Roma
Orario: da martedì a domenica ore 10-18; giovedì ore 10-22
Ingresso libero