In mostra gli scatti dell'artista dedicati ai 'Nonluoghi'. Le sue immagini sono caratterizzate da forti contrasti, colori saturi e forme sfuggenti.
Spazi privi di identità, anonimi, e per questo altamente rappresentativi della nostra epoca. Transiti senz’anima per una società sempre più di massa. Sono i luoghi (o, per meglio dire, i nonluoghi) indagati da Barbara Duré, fotografa e acuta osservatrice della realtà che la circonda. L’ultima serie di scatti dell’artista è in mostra al Volo, dal 6 maggio al 6 giugno 2010.
“I Nonluoghi”, spiega Barbara, “sono quegli spazi in cui le persone transitano, svaniscono nella folla, perdono la propria individualità”. Il processo inarrestabile di massificazione della nostra società priva le persone di quella naturale necessità di entrare in contatto con gli altri. E dell’impulso, a condividere e comunicare, oggi sempre meno spontaneo. Centri commerciali, aeroporti, stazioni: ecco i nonluoghi immortalati negli scatti di Barbara, la cui insolita tecnica fotografica tenta di tirar fuori vita e colore anche dai soggetti caratterizzati dal grigiore, esterno ed interno.
Con un passato dedicato alla decorazione e alla pittura, Barbara scopre qualche anno fa la fotografia e ne sperimenta il lato artistico, creativo e comunicativo. Le sue immagini sono caratterizzate da forti contrasti, colori saturi e forme sfuggenti.
La riflessione di Barbara sui luoghi della solitudine, e sulle difficoltà relazionali che caratterizzano la società contemporanea, viene proposta, per contrapposizione, all’interno in uno dei luoghi-simbolo della socialità milanese. Cocktail bar e ristorante fra i più rinomati e frequentati del capoluogo lombardo, il Volo offre da sempre visibilità alle opere giovani artisti e rappresenta l’esatto opposto dei “nonluoghi” immortalati da Barbara.
Inaugurazione giovedì 6 Maggio 2010, ore 20
Volo
Viale Beatrice d’Este (ang. via Patellani), Milano
Orari: da lunedì a venerdì dalle 12.30 alle 14.30
e da lunedì alla domenica dalle 18.30
Ingresso libero